Il Real Madrid di Zinedine Zidane ottiene la settima vittoria consecutiva in Liga travolgendo il Getafe al Coliseum Alfonso Perez. 1-5 il punteggio in favore dei merengues, che trovano con grande facilità la via della rete: a segno infatti Benzema, Isco, Bale, James Rodriguez e Cristiano Ronaldo. Di Sarabia il gol della bandiera di un Getafe ora ultimo a 28 punti (insieme a Sporting Gijòn e Levante) e sempre più in crisi nonostante il cambio in panchina (Esnaider al posto dell'esonerato Fran Escribà). Con questo successo, i blancos si portano a 75 punti in classifica in trentatrè giornate di campionato, superando momentaneamente i cugini dell'Atletico, con il Barça distante una sola lunghezza in attesa del posticipo di domani contro il Valencia.

Al Coliseum Alfonso Perez di Madrid, Zidane vara un ampio turnover per quello che è uno dei tanti derby della capitale spagnola. In difesa confermati Carvajal, Pepe e Marcelo, con Varane che prende il posto del capitano Sergio Ramos, a riposo come Casemiro, rimpiazzato da Kroos al ritorno al centro del campo e Isco e James Rodriguez come mezz'ali. Invariato invece il trio d'attacco, composto da Bale, Ronaldo e Benzema. Esnaider propone un Gefate a trazione anteriore, che ha in Pedro Leòn e Sarabia gli uomini di maggior talento dirottati sugli esterni. Vergini e Vigaray compongono la coppia difensiva d'emergenza, mentre in attacco c'è Scepovic insieme ad Alvaro Vazquez. L'atteggiamento sbarazzino dei padroni di casa avvantaggia però il Real, che nel primo quarto d'ora va più volte vicino al gol del vantaggio. Prima James impegna Guaita con un destro dal limite, poi Ronaldo colpisce il palo da buona posizione, infine Bale e Benzema non riescono a concludere un duetto ben orchestrato. Esnaider perde subito l'uruguagio Alvaro Pereira per un problema muscolare, rimpiazzato sull'out sinistro di difesa dal francese Yoda. Ed è da quella parte che i merengues sfondano con facilità, approfittando anche della corsa del solito Carvajal. Al 28' è James a rientrare sul sinistro sulla trequarti e a servire un assist al bacio a Benzema, che tutto solo in area fulmina Guaita. Il gol non cambia il canovaccio tattico, con il Getafe incapace di rendersi pericoloso dalle parti di Keylor Navas e anzi troppo lungo su un campo reso pesante dalla pioggia degli ultimi giorni. Isco è in giornata di grazia, principesco nelle sue giocate a centrocampo: al 39' il malagueno scambia con Bale, si presenta al limite dove dialoga di fino con Benzema, che gli restituisce un pallone che finisce poi in rete dopo un bell'esterno destro del numero 22 di Zidane. Prima dell'intervallo c'è tempo ancora per un tiro dalla distanza dello stesso Isco, che ignora Ronaldo ma non sorprende Guaita.

A inizio ripresa Esnaider presenta il talentino Emi Buendia per Lacen, ma dopo pochi minuti il match è già in ghiaccio: un Benzema ancora versione assist-man lancia Bale dietro la linea difensiva avversaria, il gallese si invola davanti al povero Guaita e lo infila con un piatto sinistro da distanza ravvicinata. E' il definitivo colpo del k.o. per i padroni di casa, che perdono convinzione e determinazione, mentre Zidane comincia la sua personale girandola di campi. Il tecnico francese prima risparmia Carvajal per Nacho, poi inserisce Lucas Vazquez per Bale, e infine concede un po' di riposo a Benzema sostituendolo con Jesè. Il Real gioca sul velluto negli spazi lasciati da un Getafe in disarmo, con Isco e James a impreziosire la manovra blanca, tutta tesa a mandare in rete anche CR7. Ma il portoghese non è brillante come d'abitudine, spreca di sinistro da buona posizione (errore dovuto anche a una zolla malmessa del Coliseum), poi ciabatta male su punizione. L'esibizione a una porta dei merengues è interrotta solo da un calcio a due in area su cui Keylor Navas si oppone come un felino. Il portiere costaricense nulla può però all'82', quando è Sarabia a trovare un sinistro imparabile dal limite. Il gol della bandiera non chiude però le marcature del grigio pomeriggio di Madrid, perchè negli ultimi minuti c'è ancora gloria per James Rodriguez, freddissimo in area dopo una bella discesa sulla destra di Lucas Vaszquez, e per Cristiano Ronaldo, che a quaranta secondi dalla fine del recupero usufruisce di un passaggio di Jesè per segnare di sinistro a porta sguarnita. Finisce così in goleada per il Real di Zidane, che può rallegrarsi per la prova di Isco e James, tenuti in panchina nelle gare di Champions.