Riparte con un successo la scalata dell'Atletico Madrid alla vetta della Liga. La squadra di Diego Simeone, dopo la sconfitta nell'andata dei quarti di Champions, è tornata ad alzare le braccia al cielo, grazie al 3-1 esterno con cui ha battuto l'Espanyol allo Satdio El Prat. Dopo l'iniziale vantaggio dell'Espanyol siglato da Diop, Torres nel primo tempo, Grizmann e Koke nella ripresa, hanno ribaltato il risultato, fissando il tabellino sul 3-1 finale. 
Ora, in attesa del Barcellona impegnato questa sera a San Sebastian, l'Atletico si porta a -3 dalla vetta, con ancora sei gare da disputare.

L'esultanza di Torres. Fonte: clubatleticodemadrid.com
L'esultanza di Torres. Fonte: clubatleticodemadrid.com

Reduce da una serie fatta di due pareggi e due vittorie, l'Espanyol di Constantin Galca è in cerca di quei punti necessari per assicurarsi una comoda salvezza. Per la sfida all'Atletico però, il tecnico dei catalani passa ad un 5-3-2 difensivo con Victor, Diop e Abraham a centrocampo, e il duo d'attacco composto da Asensio e Gerard Moreno in avanti. 
Turnover zero in casa Atletico Madrid. Il Cholo Simeone, nonostante il ritorno dei quarti di Champions sia alle porte, decide di mettere in campo lo stesso undici che martedì ha perso al Camp Nou. Davanti a Oblak, è infatti confermata la presenza di Godin con Lucas Hernandez. A centrocampo ci sono sia Gabi che Koke, mentre in avanti, con Griezmann c'è Torres, squalificato per il match di Champions.

Carrasco in possesso palla durante i primi 45'. Fonte: clubatleticodemadrid.com
Carrasco in possesso palla durante i primi 45'. Fonte: clubatleticodemadrid.com

Davanti al tutto esaurito del vecchio El Prat di Barcellona, dopo una prima fase di studio, l'Atletico prova a prendere il controllo del campo, affidandosi alla qualità in fase di costruzione di Gabi e Koke. Nonostante le intenzioni dei colchoneros però, l'ottima organizzazione mista alla grande aggressività dell'Espanyol, finiscono per annullare il maggior possesso palla ospite ad uno sterile controllo della sfera.
Lo scorrere dei minuti, però, finisce per sciogliere i muscoli dei madrileni, vicinissimi al gol, al primo vero tiro in porta. Il protagonista, proprio come al Camp Nou è sempre El Nino Torres, fantastico nel movimento ad eludere la difesa dell'Espanyol. Il successivo tiro in porta però, non ha troppa fortuna, e il pallone, calciato con il piatto destro verso il secondo palo, finisce per stamparsi sul legno a Pau ampiamente battuto. 

Il grande spavento corso dalla difesa di Galca, scuote la squadra di casa che spinta dal pubblico di fede Espanyol,  inizia a creare pericoli nella metà campo difesa da Oblak. Lo stesso portiere sloveno, è bravo nel respingere un primo tentativo di Gerard Moreno, ma non può nulla quando al 29', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, lo stacco in anticipo di Pape Diop, fa esplodere El Prat per il vantaggio degli uomini di casa. 
La reazione dell'Atletico allo svantaggio non si fa attendere più di tanto; passano appena 6', e al minuto 35', il match è di nuovo in equilibrio. L'azione vincente dei colchoneros sembra la stessa del Camp Nou con Koke ad illuminare per lo stop di petto e il destro ad incrociare di Fernando Torres. Per El Nino è il gol numero sette in Liga, e soprattutto quello che prmette all'Altetioco di rientrare immediatamente a contatto. 

Il gol siglato da Torres che ha permesso all'Atletico di tornare in parità. Fonte: clubatleticodemadrid.com
Il gol siglato da Torres che ha permesso all'Atletico di tornare in parità. Fonte: clubatleticodemadrid.es

In avvio di ripresa, l'Atletico Madrid scatta con un piglio più concentrato e deciso. Gli uomini del Cholo si fanno subito pericolosi con gli inserimenti di Koke e Carrasco che costringono Galca ad abbassare il baricentro dei suoi undici. 
Nonostante gli accorgimenti tattici apportati dall'allenatore dell'Espanyol, l'Atletico  sembra in grande forma, e al minuto 58' le impressioni vengono confermate dall'azione, magnifica, che porta al soprpasso dei colchoneros. Tutto in un fazzoletto, Augusto da in profondità a Torres che spalle alla porta attende l'arrivo di Koke e scarica; il 6 rojiblanco, dall'alto della sua classe difende palla, cambia piede e lancia Griezmann, arrivato a fari spenti dalle retrovie. A quel punto, per il francese è un gioco da ragazzi incrociare il pallone sul palo lontano, togliendolo dalla disponibilità di Pau. 

Il tiro preciso di Griezmann. L'Atletico ribalta il risultato grazie al centro del francese. Fonte: clubatleticodemadrid.com
Il tiro preciso di Griezmann. L'Atletico ribalta il risultato grazie al centro del francese. Fonte: clubatleticodemadrid.com

La meraviglia corale della squadra madrilena, regala un sorriso anche a Diego Simeone che subito dopo il gol del 2-1 si ricompone dettando istruzioni ai nuovi entrati Thomas e Correa
Dopo essersi risistemato tatticamente, l'Atletico conferma tutte le sue qualità, andando a sfiorare più vole il gol del 3-1. Prima Koke viene fermato da un miracoloso Pau, poi lo stesso Thomas ed infine Torres, devono fare i conti con la mira non precisa. Nel finale, l'Espanyol si guadagna anche una buona chance con Caicedo, ma Oblak blocca certificando il successo. 
Negli ultimi minuti, in azione di contropiede, Torres si traveste in Koke servendo al compagno assistman, il pallone per il gol del 3-1 che lo spagnolo non fallisce facendo calare il sipario sul match dello Stadio El Prat.