Mancano pochi giorni al Clasico di sabato sera (ore 20.30) e gli allenatori di Barcellona e Real Madrid pensano a come preparare le rispettive squadre per l'appuntamento del Camp Nou. Non sarà un match cruciale per la lotta scudetto - troppo staccato il Real per pensare a una clamorosa rimonta - ma la rivalità tra catalani e madridisti rimane una miccia accesa che può sempre esplodere in un grande spettacolo pirotecnico. Due gli aspetti da non sottovalutare nella presentazione del match clou della prossima giornata di Liga: il rientro dei sudamericani dagli impegni con le rispettive nazionali e i quarti di finale di Champions League in programma la settimana prossima.
Luis Enrique ha da ieri di nuovo a disposizione Neymar e Claudio Bravo, rientrati in anticipo per squalifica dalle gare valide per l'accesso ai mondiali di Russia 2018. Tra i big, solo Javier Mascherano, Leo Messi e Luis Suarez e Dani Alves devono ancora giocare un'altra partita con le maglie di Argentina, Uruguay e Brasile (rispettivamente contro Bolivia, Perù e Paraguay). Il resto del gruppo è a disposizione dello staff tecnico blaugrana, con Andres Iniesta che non ha seguito la nazionale spagnola per curare alcuni fastidi muscolari ed essere così al top per il Clasico di sabato sera. Negli ultimi giorni hanno destato preoccupazione le condizioni di altri due esponenti della Selecciòn di Del Bosque: Sergi Busquets ha accusato un problema alla mano che ne ha compromesso la partecipazione alle amichevoli con Italia e Romania, mentre Jordi Alba ha goduto di un minutaggio limitato dopo qualche acciacco patito nel match contro il Villarreal. Ivan Rakitic è invece già tornato dal ritiro della nazionale croata ed è pronto a riprendere il suo posto come mezz'ala destra nel centrocampo catalano. Tutto lascia dunque supporre che Luis Enrique potrà contare sul cosiddetto once de gala, vale a dire sugli undici titolari da schierare sempre e comunque nelle occasioni che contano. Un unico dubbio potrebbe riguardare solo il ruolo di terzino destro, con Sergi Roberto e Aleix Vidal ad insidiare Dani Alves unicamente qualora il brasiliano dovesse tornare affaticato dal Sudamerica. Per il resto, tutti abili e arruolabili per Luis Enrique.
Sul fronte opposto, Zinedine Zidane ha potuto lavorare sinora a Valdebebas con due elementi chiave come Karim Benzema e Gareth Bale. Sia il francese (escluso dai convocati dei Bleus per i noti motivi giudiziari) che il gallese (per il quale il Real ha chiesto e ottenuto un esonero dai suoi impegni amichevoli con la sua nazionale), hanno infatti potuto rifinire la condizione atletica sotto gli occhi del loro allenatore, alla prima in un Clasico dalla panchina. Anche nella rosa dei merengues ci sono giocatori chiave che si sono risparmiati in queste due settimane. Sergio Ramos ha infatti disputato solo un tempo contro l'Italia per poi sparire dai radar della Roja per un presunto fastidio al ginocchio. Marcelo e Casemiro non sono partiti per il Sudamerica, mentre Luka Modric e Isco sono da ieri nuovamente a disposizione di Zizou, che sembra orientato a confermare il portoghese Pepe (ancora impegnato con il Portogallo insieme a Cristiano Ronaldo) al centro della difesa, con Keylor Navas confermatissimo in porta. A destra dubbio tra Danilo e Carvajal, con il brasiliano in vantaggio sul canterano, a centrocampo Casemiro sembra certo di un posto davanti alla difesa, con Toni Kroos (in ritiro con la sua Germania) favorito sia su Isco che su James Rodriguez come mezz'ala sinistra. Il colombiano ha segnato ed è stato determinante (assist per Bacca) nella vittoria al fotofinish in Bolivia, ma il suo rientro tardivo in Spagna non gioca in suo favore, laddove il malagueno è attualmente ancor più indietro nelle gerarchie di Zizou. Davanti non si precinderà da Bale, Benzema e Ronaldo, chiamati a mostrare meraviglie contro i loro omologhi Messi, Suarez e Neymar.