Tutto in bilico in casa Real Madrid in vista della prossima stagione 2016/17: le sorti dell'odierno allenatore, Zizou Zidane, sono appese ad un filo chiamato Champions League. Infatti, il cammino nella massima competizione europea per club determinerà totalmente il futuro prossimo dei madrileni, sia per quanto concerne la permanenza del suddetto, sia per la constatare la volontà di continuare nel progetto di alcuni giocatori dall'enorme caratura internazionale.
Florentino Perez, secondo il Corriere dello Sport, nonostante si auguri che Zidane possa restare, così da inserire in bacheca l'"undécima", si starebbe già muovendo in più direzioni alla ricerca del profilo giusto da incastonare nella ricchissima panchina delle merengues. Nei mesi scorsi si sono susseguiti più nomi, da Massimiliano Allegri a Mauricio Pochettino, così come l'ex Manuel Pellegrini è risultato tra i papabili, ma per svariati motivi non possono e non sembrano rientrare nei piani degli spagnoli.
L'indiziato maggiore, che occupa il primo posto nella graduatoria di Perez pare dunque essere Joachim Löw. Il tecnico campione del mondo in carica con la Germania, è un pallino del presidente blanco da diversi anni: sin dall'addio di Josè Mourinho il nome del tedesco è rimbalzato più volte sui quotidiani spagnoli senza mai trovare la collocazione tanto decantata. L'estate prossima potrebbe rivelarsi il periodo giusto per imbastire una trattativa, post Europeo difficilmente Löw continuerà la sua avventura con la nazionale e la voglia di misurarsi in altre realtà diventerebbe decisiva.
Secondo indiscrezioni, il coach di Schönau im Schwarzwald, avrebbe già una lista personale di rinforzi: Niklas Süle, centrale ventenne dell'Hoffenheim e dell'Under 21 tedesca, che nei progetti di Löw perfezionerebbe la retroguardia difensiva insieme a Sergio Ramos, Pepe e Varane. Occhio poi a Mesut Özil, il trequartista ora in forza all'Arsenal, potrebbe tornare alla Casa Blanca con l'avvento del connazionale, soprattutto in caso di cessione illustre: James Rodriguez e Isco.