Il Bayern comincia il girone di ritorno con una vittoria. La squadra di Guardiola batte l'Amburgo grazie alla doppietta di Lewandowski, mentre il momentaneo pareggio dei padroni di casa porta la firma di Xabi Alonso, autogol. Prestazione sottotono dei bavaresi, anche a causa delle assenze, ma grazie alla forza dei singoli, gli uomini di Pep si portano 11 punti sopra il Dortmund impegnato domani a Moenchengladbach. 

La gara 

Pep Guardiola, per la "prima" ufficiale del 2016, manda in panchina Vidal e Robben e schiera dal primo minuto Badstuber e Coman. Il francese compone, con Douglas Costa e Muller, il trio alle spalle di Robert Lewandowski. Indisponibili Bernat, Benatia e Rafinha, in difesa, con lo sfortunatissimo Badstuber, giocano capitan Lahm, Boateng e Alaba, mentre Xabi Alonso e Thiago Alcantara formano la linea di centrocampo. Bruno Labbadia deve rinunciare a Spahic, Ekdal e Philip Muller, infortunati. Per contrastare l'armata bavarese, l'Amburgo si schiera con  Diekmeier, Cleber, Djourou e Ostrzolek in difesa, con Holtby e Kacar a fungere da schermo protettivo e il trio formato da Muller, Hunt e Ilicevic alle spalle della punta Lasogga. 

Nei primi minuti ritmi molto blandi, Lahm a provare ad aiutare Xabi Alonso in fase di impostazione, lasciando a Thiago Alcantara maggiore libertà di movimento. La prima occasione è per l'Amburgo al 13', con un  sinistro dal limite dell'area di Hunt, ma Neuer blocca in due tempi la conclusione velenosa. Si chiude bene la difesa dei padroni di casa, mentre il Bayern non riesce a velocizzare la manovra e a trovare varchi.

La monotonia della prima mezz'ora, si rompe al 36': straordinaria apertura di Lahm, che trova Muller alle spalle della difesa. Il numero 25 arriva davanti ad Adler e prova il pallonetto ma viene steso dal portiere in uscita disperata, calcio di rigore. Dal dischetto va Lewandowski che non sbaglia, 0-1. Al 43' Bavaresi vicini al raddoppio: punizione battuta a rientrare da Thiago Alcantara, Muller svetta sul primo palo e colpisce all'indietro, cercando il secondo palo. Palla di un soffio fuori. La prima frazione si chiude sull'1-0 per il Bayern. 

La ripresa si apre cosi come era finito il primo tempo: buona iniziativa di Coman  che parte da destra, rientra sul sinistro e tira verso il primo palo. Non trattiene Adler, palla in corner. Passano due minuti e ancora Bayern: gran lancio di Xabi Alonso per Douglas Costa, che controlla sul vertice sinistro dell'area e tira di controbalzo, senza pensarci più di tanto. Conclusione alta non di molto. 

La legge del calcio "gol mangiato, gol subito" diventa però realta al 53': errore di Xabi Alonso, che fa partire Ilicevic, fermato fallosamente da Thiago Alcantara. Punizione dai 35 metri per i padroni di casa. Hunt va sulla palla e, grazie alla deviazione di Xabi Alonso, batte Neuer, 1-1 clamoroso. 

Al 56' cambio forzato per Pep Guardiola. Entra Martinez al posto di Boateng. Il pareggio dell'Amburgo dura dieci minuti, perchè al 62' il Bayern si riporta in vantaggio: Muller controlla al limite dell'area e tira in porta, sulla traiettoria c'è Lewandowski, che tocca di sinistro quel tanto che basta per mettere fuori causa Adler, 1-2.  

Al 65' punizione per il Bayern da posizione molto favorevole, a circa 30 metri dalla porta di Adler. Esecuzione meravigliosa di Alaba che colpisce in pieno il palo. Al 69' Guardiola richiama Muller e inserisce Arturo Vidal mentre Labbadia inserisce Gregoritsch per Ilicevic. Al 76' ancora Bayern con Douglas Costa che, servito da Coman, manda alto. Al 77' secondo cambio per i padroni di casa: entra Rudnevs, fuori Lasogga. 

All'80' Bayern vicino al tris: Vidal serve Thiago al limite dell'area, il destro dell'ex Barcellona viene deviato da Djourou e parato quasi con la faccia da Adler. Ultimo cambio per Guardiola: esce Douglas Costa, entra Robben. Cambio anche per l'Amburgo: entra Jung al posto di Kacar.

L'Amburgo prova a gettare il cuore oltre l'ostacolo ma non riesce ad impensierire Neuer. Il Bayern,dunque, riprende a correre da subito grazie ad una prestazione con luci e ombre ma allo stesso tempo concreta. La squadra di Guardiola ha adesso 11 punti di vantaggio sul Dortmund che domani se la vedrà con il Moenchengladbach fuori casa.