Messi giura fedeltà al Barcellona. In un'intervista rilasciata alla rivista  francese "France Football", il numero dieci del Barcellona parla a 360 gradi del suo momento di forma, della squadra e soprattutto del suo futuro. 

"Mai giocherò in un altro club europeo. Barcellona è casa mia, poi potrei chiudere la carriera in Argentina. Può succedere in futuro, ma ora voglio restare qui". Queste le parole di Messi in merito alle voci che lo vogliono alla corte del Paris Saint Germain o del Manchester City, prossimo club di Pep Guardiola. Spenti anche i sogni del patron nerazzurro Thohir, da sempre estimatore del fuoriclasse sudamericano.

La Pulce si sofferma anche sul momento di forma attuale. Una condizione ritrovata dopo due anni non al top, a causa di infortuni e passaggi a vuoto. "Sto molto meglio rispetto agli anni precedenti. Nel 2013 e nel 2014 ho avuto degli infortuni. Oggi penso di essere tornato al livello di tre o quattro stagioni fa". La forza in più del Barcellona di Luis Enrique è l'affiatamento, dentro e fuori dal campo, l'unione d'intenti di giocatori come lo stesso Messi, Neymar e Suarez.  "Quando il rapporto non è buono nello spogliatoio, si stenta a vincere titoli. Il buon rapporto con Neymar e Suarez è naturale, con Suárez ho un grande rapporto, e' un tipo incredibile e mi piace la sua famiglia, siamo amici e anche  le nostre mogli; anche il mio rapporto con Neymar è  molto buono, condividiamo gli stessi obiettivi ". E su Neymar aggiunge: "Credo che  vincerà il Pallone d'Oro un giorno, perché ha tutte le qualità per farlo ed è un giocatore di classe, e' veloce, ha grande tecnica ed nell'uno contro uno è inarrestabile. Ha tutto."

L'ultima domanda, quella più spinosa, riguarda il suo rivale di sempre Cristiano Ronaldo. Messi commenta cosi: "Siamo rivali, ma ci siamo sempre rispettati e abbiamo una ammirazione l'uno per l'altro. Ha meritato senza dubbio gli ultimi due Palloni d'Oro."