E' un'altra domenica da cancellare per Gary Neville e il suo Valencia, sconfitti anche all'Anoeta di San Sebastian dal Real Sociedad di un grande Jonathas. E' stato un match pieno di occasioni quello che all'Anoeta ha finito per premiare i padroni di casa, sicuramente più in palla degli ospiti ancora a secco di vittorie con l'inglese in panchina. La sfida è stata decida nel finale grazie all'uno due firmato dall'attaccante ex Pescara Jonathas autore di entrambe le reti dei baschi. Un punteggio forse troppo severo per i Valenciani che però hanno creato molte meno opportunità rispetto ad un Real Sociedad che con questi tre punti risale un po' la classifica, allontanadosi dalle zone rischio della classifica. Per il Valencia continua la striscia negativa che vede la squadra di Neville senza vittorie da oltre due mesi. La crisi continua, e il futuro di squadra e tecnico si fa sempre più incerto,
Eusebio Sacristan sceglie il 4-2-3-1 per il suo Sociedad alla ricerca di punti fondamentali per uscire dalle basse zone della classifica. Il tecnico della Real deve rinunciare a giocatoti del calibro di Canales, Granero e Illarramendi che ne avrammo per parecchie settimane. Nel trio dietro l'unica punta Jonathas spazio a Vela, Bruma e Xabi Prieto.
Anche il Valencia sceglie un 4-2-3-1 decisamente offensivo. Gary Neville ancora a secco di vittorie, può sorridere per il rientro di Rodrigo, subito schierato titolare sulla linea di trequarti. Ci sono anche Santi Mina e De Paul, pronti per innescare Paco Alcacer unica punta tra le fila valenciane.
Nello scenario dell'Anoeta c'è sostanziale equilibrio in avvio di match; il Valencia tiene meglio il campo, ma la Sociedad punge di più quando attacca, soprattutto sulle fasce. La prima chance se la crea Bruma con una bella incursione nell'area valenciana, culminata da un destro non incisivo, facile preda per Domenech. La squadra di casa si conferma qualche minuto più tardi con Vela, e al 13' sfiora seriamente il vantaggio con una grande azione di Carlos Martinez che dopo aver fatto fuori Abdennour entra in area e calcia a giro, centrando la base del palo a Domenech battuto.
La grande occasione capitata al Real Sociedad da una scossa al Valencia che inizia a giocare con più decisione, cercando spesso la soluzione centrale verso l'isolato Paco Alcacer. E' proprio dal lavoro di Alcacer che al 20' la squadra di Neville conquista un corner sul quale Rodrigo si fa trovare pronto per colpire in girata. Il brasiliano naturalizzato spagnolo però è sfortunato, e la sua conclusione si infrange sulla traversa.
Pareggiato il conto dei legni, la partita si fa molto più frizzante e combattuta, ma anche più nervosa e spigolosa. Hernandez Hernandez deve usare con regolarità il fischietto per tenere a bada gli animi in campo. Nella tensione generale, al Valencia sembra mancare lucidità quando si fa trovare scoperta in occasione di un corner a favore: Bruma mette in crisi i centrali di Neville, ma dopo cinquanta metri palla al piede non trova lo specchio di porta, graziando nuovamente i valenciani.
In avvio di ripresa parte fortissimo la Real Sociedad, pericolosa in più di una circostanza nel giro di pochi istanti: prima Bruma, poi Jonathas, ed infine Xabi Prieto minacciano la porta di Domenech che rimedia con l'aiuto dei compagni di reparto. Il Valencia non si scompone, e nel giro di pochi minuti torna a bussare dalle parti di Rulli con la conclusione violenta di Enzo Perez, di poco a lato.
Il match si apre e le occasioni incominciano a fioccare con continuità: Domenech deve fare gli straodinari prima per bloccare il colpo ravvicinato di Martinez, poi per fermare Carlos Vela, favorito da un precedente errore dello stesso portiere valenciano. Anche il Valencia ha la sua grande occasione con Santi Mina, che in diagonale non trova il secondo palo per questione di centimetri.
Nonostante l'occasione di Mina, è la Sociedad ad essere più pericoloso: qualche minuto più tardi, al 63' è ancora un super Domenech a dire di no alla girata di Ruben Pardo. Neville prova a porre rimedio, inserendo Javi Fuego, Orban e Negredo, ma il match resta su binari favorevoli ai padroni di casa che però non concretizzano la mole di gioco e le occasioni superiori agli avversari. Nel finale di gara, il Valencia si abbassa troppo favorendo la manovra della Real Sociedad che al 79' trova la via del gol: l'azione si sviluppa sulla destra, con Carlos Martinez che dopo aver ricevuto da Prieto lascia partire un cross insidioso sul quale Domenech non arriva, favorendo l'intervento di Jonathas che a porta spalancata non fallisce per il gol del meritato vantaggio Sociedad.
Il gol di Jonathas finisce per demoralizzare il Valencia che nel giro di tre minuti si fa trovare nuovamente scoperta a destra dove Carlos Martinez pennella ancora per Jonathas che stavolta incorna alla perfezione, lasciando Domenech di sasso. E' il gol del definitivo 2-0 che fa esplodere di gioia Sacrestan e tutta l'Anoeta. Per il Valencia di Gary Neville è notte fonda.