Esordio trionfale per Zidane sulla panchina del Real Madrid, uscito vincitore dalla sfida casalinga contro il Deportivo. Cinque le reti dei blancos, segnate da Bale (tripletta) e Benzema, autore di due marcature. Real Madrid che scende in campo con il 4-3-3 e con tutti gli effettivi, mentre gli ospiti optano per un più coperto 4-2-3-1. Inizio un po' bloccato per i padroni di casa, a differenza di un Deportivo che appare più in palla: all'8', infatti, ci prova Fajr, tre minuti dopo sfiora la marcatura Lucas. I blancos sono però troppo forti e, con il passare dei minuti, alzano il loro baricentro diventando pericolosi a più riprese. Al minuto tredici Benzema colpisce di testa in modo impreciso, un minuto dopo è Ronaldo che conclude dalla distanza senza successo. Le occasioni mancate sono solo il preludio al gol, che arriva puntuale al 15' grazie ad un bel gol di tacco di Benzema, bravo a non cadere nella trappola del fuorigioco. La rete sblocca i padroni di casa, ormai definitivamente padroni del gioco e di nuovo decisivi otto minuti dopo, quando Bale insacca perfettamente in porta trafiggendo il portiere avversario Lux. Il Deportivo è allo sbando, incapace di reagire di fronte alla portentosa offensiva avversaria. Al 25' Ronaldo sfiora il tris con un diagonale fuori di poco. L'unico che sembra non arrendersi è Lucas Peres, vicino al 2-1 al 38', quando riesce a concludere sul palo opposto. La fiammata dell'attaccante è però l'ultimo tentativo del Deportivo, che negli ultmi minuti del primo tempo è costretto a difendersi dalla frenesia avversaria: al minuto trentanove è solo il palo a frenare Cristiano Ronaldo, tre minuti dopo è sempre il portoghese a provarci senza successo. La conclusione del numero 7 blanco è l'ultimo squillo di un primo tempo a senso unico.

La seconda frazione inizia come se non ci fosse intervallo, con un Real pimpante fin dalle prime battute: al 49', infatti, Bale realizza la seconda marcatura personale con un preciso mancino su assist di Ronaldo. Tutto chiuso al Bernabeu. Dopo la terza rete, il Real sceglie di smorzare i ritmi di gara, senza però rischiare di subire un gol. L'atteggiamento comunque attento dei galactios li porta a segnare ancora, quando è ancora Bale a capitalizzare il morbido cross di Kroos al 63', battendo così Lux per l'ennesima volta. Per registrare una conclusione ospite, bisogna pazientemente attendere addirittura il minuto sessantanove, quando sia Jonas che Lucas vengono rimpallati dalla difesa avversaria. L'incursione del tandem del Deportivo regala un po' di fiducia alla squadra, che nei minuti finali cerca quantomeno il gol della bandiera. Al 79' ci prova senza successo Luis Alberto, un minuto dopo però è ancora Ronaldo a concludere senza successo.  Nell'ultima parte di tempo il Real allenta la presa e quasi subisce un gol se Lucas, al minuto ottantotto, non si facesse recupare prima di tirare a porta praticamente sguarnita. L'ultima azione della gara è ancora vincente per il Real, che mette a segno il quinto gol grazie ad un gol di rapina di Benzema al 91'. Dopo due minuti di recupero, l'arbitro decide di fischiare tre volte per non sottoporre il Deportivo ad ulteriori umiliazioni.

La differenza tra le due squadre è stata ampiamente sottolineata dal risultato, in una gara mai in discussione e sempre controllata dal Real. I blancos sono apparsi brillanti, muscolarmente perfetti e tremendamente cinici, come se fossero quasi felici di giocare sotto la guida di Zidane. Forse, però, un risultato del genere sarebbe arrivato anche con Benitez in panchina: difficile pensare, infatti, che la cura-Zidane abbia fatto effetto dopo pochi giorni di allenamento, ammesso che di cura si parli. Chissà, forse l'ex giocatore del Real ha saputo dare le motivazioni giuste, forse no. Parlando però squisitamente di calcio, non si può che applaudire ad una squadra fortissima in ogni ruolo, un avversario temibile per ogni avversario. La Roma è avvisata, il doppio confronto nell'ottavo di finale non sarà di certo una passeggiata.