Mentre sull'altra sponda del Manzanarre il Real si prepara a discutere il futuro di Rafa Benitez, dalle parti del Vicente Calderòn l'Atletico Madrid si gode il primato provvisorio in testa alla Liga (41 punti a fronte dei 39 del Barcellona, che però deve ancora recuperare la gara contro lo Sporting Gijòn) e accoglie due nuovi rinforzi a centrocampo. Trattasi di Matias Kranevitter, volante argentino in arrivo dal River Plate, e di Augusto Fernandez, strappato al Celta Vigo di Eduardo Berizzo. Due inserimenti particolarmente attesi da Simeone, che proprio nel reparto centrale ha perso recentemente il portoghese Tiago per la frattura della tibia, con Gabi al di sotto dei suoi standard abituali nelle ultime apparizioni.
Matias Kranevitter è stato presentato oggi ufficialmente in conferenza stampa dal presidente Cerezo, dichiaratosi molto soddisfatto per il suo approdo in maglia colchoneros. Entrambi i nuovi acquisti potrebbero essere già a disposizione per il match d'andata degli ottavi di finale di Copa del Rey contro il Rayo Vallecano, anche se è chiaro a tutti che mentre Augusto Fernandez è un acquisto spendibile nell'immediato, per l'ex River bisognerà attendere qualche settimana dopo essere passato al vaglio di Diego Pablo Simeone. A Majadahonda Kranevitter si è però mostrato impaziente di giocare con la sua nuova camiseta: "Sono pronto per esordire - le parole in conferenza stampa del 21enne argentino - la fiducia di allenatore e compagni è molto importante per me. Ed è qualcosa che ho avvertito immediatamente, sin dal primo giorno. Se dovessi giocare sarei entusiasta di scendere in campo e dare il massimo, perchè quella contro il Rayo è una partita importante. Si ha sempre voglia di giocare, è normale, ma dobbiamo tutti rispettare le scelte dell'allenatore, l'unico che decide chi gioca e chi no, quindi non mi resta che rimanere a disposizione e concentrato se dovesse essermi offerta un'occasione".
Il giovane centrocampista ha poi speso parole al miele per l'Atletico e per Simeone: "Sono molto felice di essere arrivato in un club come questo, darò il massimo per questa maglia. Penso di potermi adattare in poco tempo al gioco di Simeone e di poter aiutare i miei compagni con il sacrificio e la determinazione. Cercherò di imparare in fretta dai veterani dello spogliatoio. Il mister è un vincente nato, ha già fatto benissimo qui, per me è stato onore essere chiamato proprio da lui. Ho parlato con Vietto del gruppo e del club, e mi ha confermato che si trova benissimo qui, ma quello che mi ha subito colpito è stata l'unione di tutto lo spogliatoio, ora tocca a me sfruttare questa opportunità unica".
Intanto Simeone studia l'undici da schierare in Copa del Rey, immaginando un ampio turnover rispetto alla gara vinta a fatica in Liga contro il Levante (gol del sorprendente ghanese Thomas a una manciata di minuti dalla fine). Secondo quanto riportato dal quotidiano Marca, il solo Stefano Savic sarebbe confermato in difesa, mentre gli altri dieci della formazione di scena a Vallecas dovrebbero essere riposati dopo la panchina del Vicente Calderon. In porta spazio a Moyà per Oblak, linea difensiva a quattro composta da Jesus Gamez e Siquiera sugli esterni, Savic e l'uruguaiano Josema Jimenez centrali. In mediana sono stati provati proprio Kranevitter e Augusto Fernandez, con Thomas pronto ad affiancarli in un inedito centrocampo a tre che vedrebbe invece Oliver Torres e Yannick Ferreira Carrasco sugli esterni d'attacco, mentre Fernando Torres è al momento favorito su Vietto e Jackson Martinez per un posto da titolare come centravanti, ruolo che ancora non ha trovato un padrone nello schieramento dei colchoneros. Con Antoine Griezmann ormai inamovibile, nessuno tra Torres, Jackson e Vietto ha sinora convinto definitivamente Simeone, che continua a ruotare le sue prime punte. E ora il Cholo avrà finalmente abbondanza anche a centrocampo, potendo far riposare di tanto in tanto Koke e il canterano Saul Niguez.