Questa volta è certo, è definitivo, è sicuro: la Liga ha una nuova capolista, a sorpresa. Il pareggio del Barcellona ha spalancato le porte del primo posto all'Atletico Madrid, che ha faticato e non poco per battere in casa il Levante ed ha dovuto aspettare la giocata dell'uomo che forse ormai ci si può aspettare, ovvero Thomas. Ancora una volta i cambi di Simeone pagano altissimi dividendi, e, seppur con una partita in più, i Colchoneros sono davanti a tutti.

In apertura di gara è Saul a incidere con un colpo di testa che termina fuori di poco, ma l'approccio alla gara dell'Atleti è buono e il Levante si trova di fatto immediatamente alle corde, vittime dell'alta pressione anche degli attaccanti sui portatori di palla avversari. Jackson Martinez, preferito a Torres, al 6' ha una gran palla gol che si crea con un bel movimento per liberarsi: la sua conclusione sul primo palo viene messa fuori da Mariño. Il brivido principale del primo tempo, nel quale l'Atletico tendenzialmente domina ma non riesce a concretizzare, è un colpo di testa di Savic che sul primo palo da corner anticipa tutti, mandando la palla sulla parte superiore della traversa. L'Atletico ha anche spazio per recriminazioni, perchè chiede un rigore (clamoroso) per fallo su Correa ma che Clos Gomez non accorda. Ci prova anche Griezmann con un paio di incursioni vincenti e una punizione che termina alta, ma all'intervallo è tutto fermo sullo 0-0, anche perchè Verza, che ha l'unica occasione del Levante, manda fuori di poco un destro da buona posizione.

Il copione della ripresa è lo stesso identico del primo tempo, ovvero con i Colchoneros che assediano ma che non riescono a sbloccare il parziale. Al 54' trema la traversa, così come il Calderon, che per poco non esplode: Koke spara un destro potente e terrificante di prima intenzione dai 15 metri, la palla si stampa direttamente sulla traversa. E dato che non c'è due senza tre, anche Vietto, subentrato al 56' a Correa, trova il montante con un pericoloso tiro-cross. Nemmeno le mischie sugli innumerevoli corner sorridono alla squadra di Simeone, che sceglie il 4-2-4 per rendere i suoi ancora più offensivi. Il Levante non vuol stare a guardare e al 70' prova a prendere coraggio, andando anche a concludere un paio di volte: prima chiude la difesa, poi una buona parata di Oblak.

Il Cholo le prova tutte, inserisce anche Thomas, una mossa quasi della disperazione, ma che paga dividendi incalcolabili: all'81' il ghanese parte in progressione dalla trequarti, semina tre avversari con caparbietà e calcia rasoterra quasi addosso a Mariño, che per un attimo la prende, ma poi la palla rotola lentamente in porta per far esplodere il Calderon. Cinque minuti dopo ancora Thomas trova anche un cross dal fondo per il taglio sul primo palo di Vietto che ci prova col tacco volante: la palla attraversa tutto lo specchio e termina sul fondo. Non succede più nulla negli ultimi minuti, l'Atleti riesce a gestire senza rischiare troppo.