Si chiude con un successo che sa di primato il 2015 dell'Atletico Madrid del Cholo Simeone. I colchoneros hanno faticato, e non poco sul campo di un combattivo Rayo Vallecano, in partita fino al minuto 88', quando Correa, entrato a partita in corso non ha spezzato l'equilbrio in favore dell'Atletico. Di Griezmann il gol della sicurezza, siglato appena 60 secondi dopo la rete di Correa, con un delizioso pallonetto a scavalcare Yoel.
Ora, con questi 3 punti pesanti, i madrileni sono di nuovo in vetta alla classifica con 2 lunghezze di vantaggio sul Real Madrid e in attesa di conoscere il risultato del match del Barça, di scena tra poco con il Betis Siviglia. Comunque vada, sarà un capodanno in vetta alla classifica per i Colchoneros, mentre resta in piena zona retrocassione un Rayo comunque convincente al cospetto di una grande come l'Atletico.
GLI SCHIERAMENTI: Dopo il clamoroso 10-2 subito al Bernabeu dal Real Madrid, il Rayo Vallecano di Paco Jemez, riceve l'altra madrilena, l'Atletico Madrid di Simeone, anch'essa sconfitta nell'ultimo turno prenatalizio alla Rosaleda di Malaga.
I padroni di casa, si schierano con il classico 4-4-2 formato da Quini, Zé Castro, Dorado e Llorente a protezione del portiere Yoel. A centrocampo, spazio per Lass e Pablo Hernandez sulle corsie esterne, con Trashorras e Jozabed a formare la coppia di mediani. In avanti, il duo scelto da Jemez è composto da Manucho e Javi Guerra.
Anche l'Atletico di Simeone rispone con un 4-4-2, decisamente votato all'attacco. In casa colchoneros c'è spazio per Jesus Gamez in difesa. Con lui, torna Gimenez in coppia con Godin, mentre Juanfran resta titolare della fascia destra. A centrocampo, il Cholo deve fare a meno di capitan Gabi, squalificato; per questo è costretto a varare un piccolo esperimento, con Oliver Torres in posizione di centrale di centrocampo, con Saul al suo fianco. Sulle due fasce Koke e Carrasco, mentre il duo d'attacco è composto da Torres e Griezmann.
IL MATCH: Avvio scoppiettante a Vallecas con le due squadre fin da subito ben disposte per gioco e intensità. Il pressing feroce dell'Atletico frutta la prima conclusione del match, al 2' con Saul Niguez, impreciso con la botta dalla distanza. Anche il Rayo è in partita, è lo dimostra poco più tardi con Manucho, la cui girata si spegne a lato, non lontanto dalla porta difesa da Oblak.
Nei primi 10' di gioco, ci sarebbe anche un'opportunità per Griezmann, lanciato sul filo del fuorigioco, ma impreciso, e di molto nel momento della conclusione a rete.
La prima vera chance del match, capita sul sinistro avvelenato di Ferreira Carrasco che impegna Yoel con un diagonale basso sul secondo palo, ben disimmescato dall'estremo difensore Vallecano. Ancora Carrasco è protagonista qualche minuto più tardi, ancora con un diagonale stretto, che stavolta non trova il palo lontano, concludendo la propria corsa sui cartelloni pubblicitari.
Nella fase centrale del primo tempo, l'Atletico prova a spingere sul pedale dell'acceleratore, ma Griezmann da buona posizione calcia addosso a Yoel che non ha problemi nel bloccare le sfera. Anche el Nino Torres ha una grande chance, ma a tu per tu con Yoel, viene disturbato da Quini che costringe l'ex Milan ad una conclusione approssimativa, deviata in corner dal portiere spagnolo.
L'uncia conclusione nello specchio avversario da parte del Rayo arriva al tramondo della prima frazione con Oblak attento nel controllare il destro radente l'erba di Javi Guerra.
In avvio di ripresa persiste la situazione di equilibrio con l'Atletico sempre in cerca del varco giusto per far male, e allo stesso tempo con il Rayo sempre ben disposto in campo, ordinato ed attento al punto da neutralizzare gli attacchi del colchoneros.
La prima conclusione dei secondi 45' è addiritura del Rayo, con Javi Guerra che nonostante l'ottimo movimento in profondità, non trova lo specchio di porta con una giocata ad alto tasso di difficoltà. Il pubblico di Vallecas ci crede, è all'improvviso, il Rayo incomincia a mettere alle strette i ragazzi del Cholo. Poco prima del 60' è Lass ad avere la palla buona, ma la sua volé, per quanto potente, è centrale, e Oblak riesce a bloccare.
Alle prime difficoltà, Simeone decide di cambiare interpreti inserendo Correa e Thomas Partey per Oliver e Fernando Torres. Con il passaggio ad un centrocampo più muscolare ed un attacco più rapido, l'Atletico costruisce subito una buona chance sull'asse Carrasco - Saul che arriva con un attimo di ritardo sull'assist del belga che poi si dispera, consapevole della grande chance.
Nell'ultimo quarto di gara, il Cholo si gioca anche la carta Jackson Martinez, ma Jemez non si spaventa che contrattacca con Bebé al posto di uno stanchissimo Lass.
Nel finale, i colchoneros tentano di sfruttare le loro abilità sui palloni aerei, ma prima Yoel è attento sul tuffo di Godin, poi Jackson è impreciso sugli sviluppi di un corner tagliato nel mezzo da Koke.
Gli ultimi minuti di gioco, costringono alla difesa totale il Rayo Vallecano che una volta rintanatosi nella propria area di rigore, resiste agli attcchi per via aerea dell'Atletico Madrid, che però ha pescato le catre giuste dalla panchina. Si tratta di Thomas Partey che all'88' costruisce con l'aiuto di Koke un'azione spettacolare, prima di innescare in profondità Angel Correa che a tu per tu con Yoel non sbalgia, insaccando il pallone proprio sotto l'incorcio dei pali. E' delirio Atletico, disperazione Rayo, che aveva cullato il sogno di poter chiudere il 2015 con un risultato di prestigio.
Passano appena 60 secondi, e la difesa del Rayo palesemente sconfortata dal gol di Correa, si lascia alle spalle Griezmann che stavolta non sbaglia, mettendo il punto esclamativo al match con un pallonetto delizioso che Yoel può solo ammirare.
Vince l'Atletico che all'ultima curva effettua il sorpasso decisivo su un buon Rayo che ha combattuto al meglio delle proprie possibilità contro un Atletico di nuovo capolista solitario, in attesa di conoscere il risultato del Barcellona impegnato in serata con il Betis Siviglia. Si chiude così, con un successo all'ultimo respiro il 2015 dei Colchoneros che comunque vada, passeranno il capodanno in vetta alla classifica. Resta nei bassi fondi dello schieramento il Rayo, uscito dal campo senza punti, ma con l'applauso deciso dei suoi tifosi.