La sedicesima giornata della Liga 2015/2016 vede il Barcellona rimandare il proprio impegno (trasferta contro lo Sporting Gijòn, da recuperare mercoledì 17 febbraio) causa missione mondiale in corso in Giappone. In assenza dei blaugrana, saranno i colchoneros di Diego Pablo Simeone e Antoine Griezmann a provare l'allungo in campionato alla Rosaleda di Malaga. Molto diversa l'accoglienza che il Bernabeu riserverà invece al Real Madrid contro il Rayo Vallecano dopo la sconfitta contro il Villarreal. In questo turno prenatalizio spicca poi il derby di Siviglia, che si disputerà sulla sponda Betis della città, con gli uomini di Unai Emery favoriti e tornati in corsa per un posto in Europa.
Sabato 19 dicembre. Ore 16. Valencia - Getafe. Match fondamentale quello del Mestalla per i padroni di casa, fuori dalla Champions e lontani dalla zona europea in campionato (ottavo posto condiviso con Athletic ed Eibar a 21 punti). Santi Mina è una delle poche note liete della formazione ora guidata da Gary Neville, Getafe in discesa dopo un buon avvio di stagione.
Ore 18.15. Espanyol - Las Palmas. I canari sono reduci da una vittoria fondamentale contro il Betis, mentre l'Espanyol sta proseguendo nella sua Liga fatta di alti e bassi, avendo perso al Balaidos contro il Celta Vigo. La sfida del Cornellà-El Pratt è un'occasione per i padroni di casa di provare a uscire dall'anonimato, per gli ospiti di fare un altro passo verso una salvezza difficile.
Ore 20.30. Betis - Siviglia. Il derby di Siviglia è probabilmente il match più atteso dell'intera giornata di campionato. Le due formazioni ci arrivano in maniera opposta: Real in un momento di appannamento, Siviglia in pieno rilancio, con Kevin Gameiro che ha deciso l'ultimo match contro lo Sporting Gijòn.
Ore 22.05. Deportivo La Coruna - Eibar. Lucas Perez non è più una sorpresa di questa Liga e tenterà di andare ancora a segno al Riazòr contro l'Eibar di Simone Verdi, ora a metà classifica dopo aver coltivato sogni europei. Galiziani sesti e reduci dal pareggio in rimonta al Camp Nou contro il Barcellona.
Domenica 20 dicembre. Ore 16. Real Madrid - Rayo Vallecano. Vittoria obbligata per Rafa Benitez e il suo Real contro il Rayo, in un Bernabeu già pronto alla contestazione post-sconfitta contro il Villarreal. I blancos cercano i tre punti per tornare a sperare nel titolo ed evitare di essere risucchiati nel vortice della lotta per il quarto posto. Dubbi di formazione per Benitez, con Kroos che dovrebbe rientrare a centrocampo, mentre la BBC potrebbe essere accantonata per dare spazio a un 4-4-2 con Isco esterno di sinistra.
Ore 18.15. Real Sociedad - Villarreal. Gli uomini di Marcelino hanno rilanciato le proprie quotazioni con la vittoria sul Madrid firmata Soldado. In una squadra in cui sta crescendo in fretta Manu Trigueros, saranno con tutta probabilità Denis Suarez e Johnathan Dos Santos ad ispirare la manovra sulle fasce dei valenciani. Match tutt'altro che scontato però quello dell'Anoeta, con la Real Sociedad momentaneamente fuori dalla crisi con la gestione Eusebio.
Ore 18.15. Granada - Celta Vigo. Gli andalusi hanno appena affossato il Levante, ma dovranno vedersela domenica contro un Celta in gran spolvero e quarto in classifica. Berizzo ha perso Nolito per infortunio, ma può contare su Iago Aspas - decisivo contro l'Espanyol - e sullo splendido Orellana di questa stagione.
Ore 18.15. Athletic Bilbao - Levante. Turno sulla carta agevole per i baschi, sconfitti in rimonta al Calderòn di Madrid, e ansiosi di riprendere la propria marcia verso la zona europea della classifica. Di fronte un Levante sempre più ultimo, con il morale sotto i tacchi dopo la sconfitta casalinga contro il Granada della settimana scorsa.
Ore 20.30. Malaga - Atletico Madrid. A La Rosaleda arriva la capolista, che non ha ancora risentito dell'infortunio di Tiago (a gennaio arriverà Kranevitter), sostituito alla grande da Saul. Griezmann certo del posto in attacco, con lui uno tra Fernando Torres e Luciano Vietto, con Jackson Martinez sparito dai radar di Simeone. Al Malaga è riuscito il colpaccio a Vallecas, ma gli andalusi sono ancora terz'ultimi a quota 14 punti.