Missione aggancio in vetta compiuta. Non basta infatti un ostico Athletic Bilbao a fermare la corsa dell'Atletico Madrid di Simeone che, tra le mura amiche del Vicente Calderon, sconfiggono 2-1 i baschi di Valverde agganciando il Barcellona, fermato ieri sul 2-2 dal Deportivo, in vetta alla classifica.
Nonostante il vantaggio siglato da Laporte e il buon primo tempo disputato, i baschi subiscono la rimonta dei padroni di casa. Saul trova il pareggio a primo atto quasi scaduto poi Griezmann al 66’ con un gol meraviglioso regala i 3 punti ai padroni di casa. Gli uomini di Valverde hanno dato il massimo: solidi, compatti, hanno messo in campo tutta la loro caparbietà e capacità sapendo di dover dare il massimo. Un avversario tra i più impegnativi passati al Calderon. Ma la differenza è tutta in quel “gol sbagliato gol subito”, massima calcistica quanto mai abusata e oggi quanto mai veritiera. Aduriz sbaglia, Griezmann no.
La prima mezz’ora è tutta del Bilbao. Pressione altissima e impossibilità dei Colchoneros a costruire gioco. Simeone impiega 20 minuti per modificare l’assetto tattico: il 4-4-2 di partenza diventa uno sfrontato 4-3-3. Al 17’ Vietto, su cross dalla destra di Juanfran, segna di testa ma è leggermente in offside e la rete viene annullata. L’Athletic prende campo e, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, trova il gol del vantaggio. Prima Raul Garcia prova la botta sul primo palo, ribattuta in rete da Laporte. 0-1 e situazione compromessa per l’Atletico che non riesce a sfruttare un sinistro di Griezmann prima, una conclusione di Gabi che Iraizoz devia con una mano poi. Ma, a tempo quasi scaduto, su altra azione d’angolo, Saul trova il pareggio. Per il canterano è il secondo match consecutivo a segno il terzo negli ultimi quattro.
La ripresa inizia seguendo lo stesso copione, con un Atlético meno incisivo del solito e un Athletic pericoloso. Gloria ad Oblak che in due occasioni ha tenuto i suoi in partita. Su un tiro di Boveda prima ma soprattutto su una conclusione di Aduriz davvero insidiosa. Simeone inserisce Torres e Correa per Carrasco e Vietto per cercare di guadagnare campo. Non sembrava potesse riuscire ad ottenere i 3 punti l’Atletico ma l’uomo della provvidenza Griezmann è in agguato. Tanto che al 66’ il francese, con un sinitro micidiale, trova una rete strepitosa e i 3 punti che valgono il primato condiviso con il Barcellona.