Serviva una vittoria per dare seguito alle ultime recenti prestazioni, e soprattutto per accorciare la classifica. E invece, per il Real Madrid è arrivata una battuta d'arresto inaspettata per mano di un Villarreal fantastico e meritatamente vincitore.
Erano fondamentali i 3 punti per sfruttare il mezzo passo falso del Barcellona, e invece il Madrid è incespicato in modo ancor più evidete andando a perdere al Madrigal contro un'avversario, come detto, di grande spessore come il Villarreal di Marcelino, capace con la forza del proprio gioco a mettere in scacco un irriconoscibile Real. A decidere la sfida ci ha pensato un gol del redivivo Soldado in apertura; gol che il Real non è stato capace di rimontare soprattutto per demeriti propri e del suo attacco clamorosamente abulico dopo gli 8 schiaffi rifilati al Malmo.
LE FORMAZIONI: Marcelino ripropone il 4-4-2 per il suo Villarreal che si presenta di fronte al Madrid con la propria formazione tipo. Davanti ad Areola ci sono Musacchio e Victor Ruiz; a centrocampo Trigueros è il metronomo, con Dos Santos e Suarez larghi sulle corsie esterne. In attacco, c'è Bakambu con Soldado.
Dall'altra parte Benitez sceglie un modulo leggermente diverso rispetto al solito; 4-2-3-1 per il Madrid che conferma la presenza in campo di James Rodriguez stavolta nel ruolo di trequartista dietro a Benzema. A centrocampo, turno di riposo per Kroos sostituito da Casemiro. Tutto invariato in difesa dove torna dl 1' Marcelo.
IL MATCH: L'avvio aggressivo dei padroni di casa mette subito in difficoltà il Madrid, costretto alla difensiva dopo appena 3 minuti, quando Bakambu semina il panico tra i difensori blancos prima di scaricare verso il solo Dos Santos che prende la mira e incorcia trovando la base del palo come unico ostacolo al gol del vantaggio dei gialli.
La grande occasione capitata a Dos Santos tramortisce ancor di più gli uomini di Benitez che finiscono per subire il gol del sottomarino amarillo appena 5 minuti più tardi; Bruno sradica il pallone dai piedi dell'appisolato Modric, scarica per Bakumbu bravissimo nel servire a Soldado un assist al bacio che l'ex Spurs trasforma nel gol che fa esplodere El Madrigal.
L'1-0 precoce ed inaspettato, da ancor più intramprendenza al Villarreal che domina la gara fino alla metà della prima frazione. Il Madrid ammirato martedì in Champions sembra smarrito fino al 24' quando Benzema prova a dare la svelgia ai suoi con una complicata girata al volo che si spegne lontana dalla porta difesa da Areola. Potrebbe essere il segnale della riscossa merengues e invece, passano appena 120 secondi quando su un lancio proveniente da lontano, la difesa del Madrid si infilare dalla velocità supersonica di Bakumbu che resiste a Pepe fino all'entrata in area di rigore quando cestina tutto il lavoro fatto calciando malamente a lato.
Dieci minuti più tardi, al 35', è ancora Bakumbu a mettere paura a Keyor Navas con un destro a giro non lontano dall'incrocio dei pali.
Il finale di frazione ridà un po' di verve al Real che comunque non riesce mai a calciare verso la porta dell'inoperoso Areola, fresco come una rosa nel momento del rientro negli spogliatoi.
Pronti via e in avvio di ripresa CR7 prova a prendere per mano la squadra con un destro potente che finisce di poco alto spora la traversa. Passano solo 2 minuti, e il Real torna abussare dalle parti di Areola, stavolta con Benzema che controlla di petto e incrocia con destro: palla fuori per una questione di centimetri.
Il risveglio del Real Madrid è certificato al 49' quando Benzema, perfettamente assistito da Bale scheggia la traversa di un preoccupato Areola.
Nonostante l'avvio veemente dei blancos, il Villarreal non si disunisce, e anzi si rende ancora pericoloso appena qualche minuto più tardi, ancora con Roberto Soldado che impegna Keylor Navas alla parata bassa.
La pressione offensiva del Real però, si fa sempre più asfissiante e con il passare dei minuti, il Villarreal finisce per soffrire ogni singola avanzata madrilena. Al 56' è un grande Areola a impedire a Bale di rimettere in equilibrio il match, proprio nello stadio in cui il gallese, due stagioni fa, mise a segno il suo primo gol con il Madrid.
Nella fase centrale del secondo tempo, la pressione dal Madrid si allenta e il submarino amarillo riesce con astuzia e bravura a riorganizzarsi sotto il profilo difensivo, provvedendo con una linea più stretta e bassa a difesa del solo gol di vantaggio.
Nel finale di gara, prima Benzema cestina una buona chance con un colpo di testa a lato. Poi è James a seminare il panico saltanto uno, due, tre uomini in giallo prima di calciare col destro, di poco a lato. Benitez, per risollevare le sorti del match, mette mano anche dalla panchina dove pesca le carte Isco e Kovacic che però non danno l'atteso cambio di passo alla squadra.
Negli ultimissimi minuti, gli assalti del Real Madrid non portano grossi grattacapi alla retroguardia amarilla che stringe i denti fino al 94', quando Undiano Mallenco decreta la fine delle ostilità. E' 1-0 Villarreal; il Real Madrid cade per la terza volta in questa stagione, e soprattutto non sfrutta il mezzo passo falso del Barcellona che ora guida la classifica in coabitazione con l'Atletico a +5 sui Blancos. Grande passo in avanti per il Villarreal che si porta in quinta posizione, a -1 dal Celta e soli 3 punti dal Madrid.