Boca Juniors, River Plate, Racing Club, Independiente, San Lorenzo. Queste cinque squadre sono riconusciute convenzionalmente come le grandi d'Argentina, i club che, per titoli e storia, costituiscono l'aristocrazia del fútbol albiceleste. Ogni volta che due di queste squadre si incontrano, va in scena un clasico, e il Boca Juniors-San Lorenzo di questa sera alle 23:15 (ora italiana) non fa certo eccezione.
Il match della Bombonera non sarà soltanto l'ennesimo capitolo di questa accesissima rivalità, ma avrà, con ogni probabilità, un peso enorme nell'economia del Torneo Largo: gli Xeneizes, freschi della vittoria in rimonta sul campo del Gimnasia LP, guidano la classifica con 49 punti, mentre i Cuervos seguono a ruota con 47 punti, penalizzati dal pareggio contro il Banfield della scorsa giornata. Il Boca deve vincere per lanciarsi in fuga nella successive sette giornate, mentre il San Lorenzo deve quantomeno evitare l'allungo dei rivali e strappare un pari nel Templo, ma con una vittoria il Ciclon ribalterebbe il banco e si riporterebbe in testa.
Insomma, una buona fetta del titolo Argentino passa per il clasico di questa sera. Rodolfo Arruabarrena lo sa e, nonostante le assenze a causa degli impegni in Nazionale di alcuni suoi titolari, come Tevez, Gago, Lodeiro e il comprimario Fuenzalida, cercherà di disporre un undici di livello: gli Xeneizes si sono appellati al cosiddetto "articulo 225", che consente a una squadra, nel caso in cui un giocatore della rosa sia indisponibile per un impegno internazionale, di schierare un giocatore squalificato, a patto che la sanzione sia scontata al rientro dell'assente. Il giocatore su cui verte il reclamo degli azul y oro è Jonathan Calleri, squalificato dopo l'espulsione rimediata contro il Gimnasia: Jony sarà titolare al fianco di Palacios in un attacco privo del suo uomo chiave Carlos Tevez, ma mancherà nella prossima giornata, tutt'altro che una partita a caso: Boca-River, il Superclasico. La priorità del Boca Juniors è la vittoria del titolo nazionale, che passa per questo match contro la squadra di Boedo, non per quello contro un River campione d'America e relativamente rilassato. Perez potrebbe giocare sulla trequarti, con alle spalle un centrocampo a tre formato da Meli e Bentancur mezze ali e Cubas in posizione di "5".
Le assenze non risparmiano neanche El Paton Edgardo Bauza che, in quanto DT di una squadra top a livello sudamericano, dovrà far fronte ad alcune convocazioni dei suoi titolari: Emmanuel Mas, terzino sinistro al debutto con la Seleccion Albiceleste e Nestor Ortigoza, totem della Nazionale Paraguayana. Ramiro Arias rileverà il posto sull'out di sinistra, mentre Kalinski affiancherà Mercier nella coppia di centrocampisti del collaudato 4-2-3-1 di Bauza. Dopo la prova deludente contro il Banfield, sarà panchina per Matos, che cambia la veste tattica del Ciclon: per il partidazo della Bombonera verrà accantonato il "doble nueve" con Cauteruccio, adottato dopo il grave infortunio del Pipi Romagnoli, e verrà dato spazio a Pablo Barrientos: el Pitu agirà alle spalle del puntero uruguayo insieme a Hector Villalba e Sebastian Blanco, un trio da calcio champagne.
Ancora poche ore per il piatto forte, anzi, fortissimo di questa giornata di fútbol argentino. Alle 21 l'antipasto, Nueva Chicago-River Plate, la partita adatta al risveglio post festeggiamenti degli uomini di Gallardo. E poi sarà Boca Juniors-San Lorenzo.