All'Estadio Julio Humberto Grondona di Sarandì si apre la Copa Sudamericana anche per le squadre argentine: va in scena la gara d'andata del secondo turno, tra l'Arsenal e l'Independiente.
Caruso Lombardi affronta il match varando un ampio turnover, mentre Pellegrino schiera un undici degno degli impegni più importanti. La gara non si sviluppa su un filo conduttore costante: nessuna delle due squadre ha saldamente in mano le redini del gioco, infatti sia il Rojo che i padroni di casa si fanno vedere timidamente in avanti. L'Independiente non riesce a fare presenza nell'area avversaria e tenta la fortuna con soluzioni da fuori, prima con Cuesta, poi con Albertengo, mentre l'Arsenal sviluppa la propria gara in maniera opposta, in funzione dei due punteri. Federico Rasic e il Tanque Santiago Silva sgomitano e combattono nell'area avversaria, cercando palloni da giocare e guadagnando spesso calci d'angolo. E' proprio dagli sviluppi di una palla inattiva che Federico Lértora stoppa di testa un pallone vagante, appena fuori dall'area di rigore, e fulmina Rodriguez con un elegantissimo colpo al volo, che si insacca e porta clamorosamente l'Arsenal in vantaggio al minuto 31'. Sul finale del primo tempo, Albertengo viene lanciato solo contro il portiere, ma l'attaccante del Rojo incespica, prova a scartare il portiere ma si ritrova in posizione defilata, cercando il golazo che gli viene impedito da un difensore avversario: si va a riposo sull'1-0.
Pellegrino prova a invertire la tendenza giocandosi il suo più grande asso nella manica: El Cebolla Cristian Rodriguez, che rileva un poco incisivo Pisano, comunque sopra la media dei compagni. Il gioco dell'Independiente è tutt'altro che travolgente e spesso la manovra viene interrotta da errori di misura, soprattutto da parte di un non brillante Mendez. Al 67' gli ospiti vanno vicinissimi al gol del pareggio: Albertengo viene lanciato in solitaria sulla sinistra e, nonostante la posizione ravvicinata lo consentisse, decide di servire in mezzo all'area Martin Benitez, che appoggia a porta semi-sguarnita, ma lo fa con poca convinzione e la deviazione di un difensore fa si che il pallone esca alla destra del palo. Una clamorosa occasione mancata dal talento delle giovanili del Rojo, ma al 69' l'Independiente segna trova una rete pesantissima ai fini della qualificazioni agli ottavi: su un pallone smistato frettolosamente dalla difesa dell'Arsenal, il giovane Vitale lancia un siluro verso la porta avversaria. Il bolide parte qualche metro al di fuori dell'area e gonfia il sacco, pareggiando i conti con un gol in trasferta, che nelle doppie sfide vale sempre doppio. Per ultimare la rimonta, gli ospiti avrebbero bisogno di più lucidità e ordine, ma queste qualità non appartengono all'Independiente di stasera, che si affida ai suoi uomini di maggior talento senza ricavarne molto. Nel finale c'è anche spazio per un brivido: Carrera incorna un buon pallone, che il Ruso Rodriguez riesce a neutralizzare in tuffo, salvando il Diablo da una clamorosa beffa. Il match termina 1-1: tutto rimandato alla gara di ritorno del Libertadores de América, dove si definirà quale delle due squadre sfiderà agli ottavi la vincente di Olimpia Asuncion-Aguilas Doradas. Nella propria tana e con il prezioso gol di Vitale in cascina, sarà difficile per il Rey de Copas perdere l'occasione di proseguire nel torneo, ma gli uomini di Caruso Lombardi hanno sempre qualche motivazione in più.