Alla Bombonera il Boca Juniors cerca la vittoria per staccare il San Lorenzo e proseguire la fuga, ma davanti ha l'Union de Santa Fe, determinato a proseguire la stagione positiva e in cerca dell'impresa.
Rodolfo Arruabarrena schiera i suoi con il consueto 4-3-1-2, riproponendo la coppia offensiva Calleri-Palacios supportata da Tevez, in posizione di finto enganche. Al posto degli squalificati Peruzzi e Perez, il Vasco inserisce Fuenzalida e Marcelo Meli. Dentro anche Colazo, che vince il ballottaggio con Monzon. L'Union risponde con un 4-4-2 con sugli esterni Villar e il goleador Malcorra, che ha preso in mano la squadra con l'addio di Triverio. In attacco Gamba e l'ex della partita, Claudio Riaño.
Il Boca parte forte, tesse subito una buona trama di gioco e al 7' minuto trova il vantaggio con Calleri, che consacra il momento di grazia con un altro gol. Una zampata di prima che fulmina il portiere su un tentativo di rinvio di un difensore: 1-0 Boca. Poco più tardi, l'Union ha su palla inattiva la palla del pareggio, ma Zurbriggen non riesce a coordinarsi per trovare la porta da un passo. Gli Xeneizes continuano a spingere e vanno vicini al raddoppio prima con Palacios, che non centra a porta con un diagonale al minuto 20', e poco dopo con Meli, che sugli sviluppi di un contropiede, innescato da Tevez, cerca l'ultimo passaggio verso il centro, ma viene intercettato. Il Boca esibisce dell'ottimo calcio, ma al 23' la partita viene stravolta da un episodio. Un rinvio lungo dell'Union raggiunge l'attaccante, che è in posizione regolare e scatta verso la porta: solo contro Orion, trova un tiro che si spegne a lato, ma l'estremo difensore dei padroni di casa esce in modo scomposto. L'arbitro non assegna calcio di rigore, tra le proteste degli ospiti, intanto Orion è rimasto duramente stordito dall'impatto con l'attaccante e rimane riverso a terra. Arruabarrena manda Sara, il 12 degli Xeneizes, a scaldarsi, mentre Orion viene assistito in campo dai sanitari. Nonappena il portiere del Boca si rialza, l'arbitro torna sui suoi passi, lo espelle, impedendo il cambio con Sara, e assegna calcio di rigore per l'Union. Sia i giocatori che il tecnico sono furiosi e increduli, il direttore di gara ha segnalato il penalty, che effettivamente c'era, con una tempistica comica. Dal dischetto si presenta il cecchino Malcorra: palla nel sacco. Sara, entrato al posto di Palacios, intuisce l'angolo ma non tocca il pallone. Il Boca, nonostante l'uomo in meno, attacca con ordine e dimostra il proprio potenziale offensivo, ma il problema è dietro e al 35' el Cata Diaz si vede rubare il pallone nella propria metà campo da Martinez, che si invola verso la porta e segna il gol del vantaggio Union. L'errore madornale dell'esperto centrale, dettato dalla sua tendenza a tenere molto il pallone tra i piedi, costa carissimo alla squadra, che va negli spogliatoi con il punteggio di 1-2. Il rientro in campo è esplosivo e al primo minuto della ripresa Tevez preggia i conti sulla respinta a un tiro di Calleri, innescato da un ottimo Marcelo Meli. Anche in dieci, il Boca gioca a viso aperto, ma l'Union è ordinato e dimostra di saper sfruttare la difettata difesa Xeneize al 20', con il gol di Britez, in inserimento su calcio di punizione: 2-3, battaglia infinita. Arruabarrena, prima di essere espluso dall'arbitro per il suo comprensibile nervosisimo, si gioca il tutto per tutto, rispolverando l'esterno Federico Carrizo, che entra al posto del terzino Fuenzalida. Al 26' l'Union ha la palla del vantaggio, ma Diaz intercetta un pallone destinato a un attaccante solo, compiendo un grande gesto nel disastroso contesto della sua peggior partita stagionale. Al 42' il Boca trova il pareggio con un colpo di testa in tuffo da fotografia di Calleri, che firma la doppietta, si consacra uomo del momento (Carlitos permettendo), e avvicina i suoi a quel punto che permetterebbe di mantenere la testa solitaria della classifica con qualsiasi risultato avversario. La gara sembra essere destinata al 3-3, ma quattro minuti più tardi Gamba castiga la difesa bucata dei padroni di casa e insacca il gol dell'inaspettato 3-4 finale, che accorcia la classifica e vanifica tutti gli sforzi del Boca per ottenere punti in dieci uomini.
Un Boca a due volti, quello della gara contro i santafesini: da una parte un attacco da titolo, con l'intesa tra i tre interpreti sempre più sviluppata, e dall'altra una fase difensiva disastrosa, dettata anche dalla necessità di far punti in inferiorità numerica. Il capitano, Diaz, ha giocato una partita horror, e la squadra ha subito l'ordine di un Union che ha saputo sfruttare ogni occasione per fare male agli Xeneizes. A centrocampo spicca Marcelo Meli, che non ha fatto rimpiangere eccessivamente Pablo Perez, nettamente il centrocampista migliore del Boca, e meriterebbe di sicuro qualche spazio in più. Tevez conferma il proprio stato di forma, da finto enganche non conclude più le azioni ma le rifinisce e sfrutta i metri in più per utilizzare la propria qualità: il gol di oggi è emblematico sulla sua collocazione perchè arrivato su respinta del tiro del puntero Calleri. Una partita diventata ripida tutto ad un tratto, in cui ci si sarebbe "accontentati" volentieri del pareggio, che avrebbe portato un punto fondamentale per staccare San Lorenzo e River in caso di vittoria dei Millionarios. Invece arriva una sconfitta dura, che dopo il match del River contro il Defensa Y Justicia potrebbe lasciarci una classifica con tre squadre appaiate al primo posto.