Stefan Savic è un nuovo difensore dell'Atletico Madrid. Le parti sono giunte ad un accordo nella giornata di ieri: dieci milioni di cash alla Fioerntina, oltre allo scambio dei cartellini dell'ex difensore del Partizan e del Manchester City con quello di Mario Suarez, che andrà a rinforzare la mediana viola completandola di fatto in tutti gli effettivi. La classica "offerta che non si può rifiutare" per il montenegrino: la sua avventura in Spagna è iniziata in mattinata, dove si sottoporrà alle visite mediche prima di firmare il contratto con la squadra di Simeone, che lo legherà per 3 anni con un ingaggio da oltre 3 milioni netti a stagione.
Assieme a Gimenez, classe 1995 uruguaiano, e soprattutto Diego Godin, si completa così il terzetto di tutto rispetto dei difensori centrali a disposizione di Diego Pablo Simeone, che mette così a posto il reparto arretrato. Servirà completare il quarto spot nel gioco delle coppie, ma c'è tempo per chiudere anche questa trattativa, potendo usufruire nel caso anche di Gamez come opzione al centro. La necessità del cholo era quella di affiancare un "usato sicuro", oltre che affidabile, alla chioccia Godin, e che potesse sia affiancare il capitano uruguagio di lungo corso nelle gare più importanti, sia accompagnare nel presente come nel futuro il centrale di bellissime speranze dei colchoneros e della celeste.
Le prime parole del centrale balcanico, intercettato all'aeroporto 'Adolfo Suarez-Barajas', vanno ovviamente ad elogiare la sua nuova squadra, con parole al miele anche per l'allenatore Simeone: "Sono molto felice di arrivare in un grande club, Simeone è il miglior allenatore al mondo. Spero di parlare presto con lui per capire bene quali sono le sue richieste. Sono molto felice di essere qui e non vedo l’ora di unirmi al resto della squadra. Mario Suarez? E' molto bravo, sicuramente aiuterà i viola a ottenere tanti successi".
E la Fiorentina? Certo, un'offerta del genere, con un conguaglio ed un giocatore piuttosto importante nello scacchiere di Sousa, che potrà piazzarsi davanti alla difesa nel centrocampo a tre viola con Mati Fernandez e Badelj sulla destra, Borja Valero sulla sinistra, era difficilmente rifiutabile. Mario Suarez è un giocatore eccellente, cercato già in passato da Napoli, Inter e Milan con una certa insistenza. Il mediano iberico andrà ad inserirsi, nel contesto tattico di Sousa, come perno centrale del centrocampo qualora l'ex Basilea dovesse giocare, come nelle prime amichevoli, con la mediana a tre. Diverso il discorso qualora Sousa dovesse prediligere il modulo visto la scorsa stagione in Svizzera con il 3-4-1-2: in questo caso, Badelj e Suarez potrebbero essere i mediani, con Borja Valero o chi per esso, spostato leggermente più avanti.
Difficile da valutare, infine a chi sia convenuto maggiormente lo scambio e, come spesso accade, sarà il tempo a fare le debite valutazioni. Di certo, le esigenze primarie delle due squadre erano quelle che hanno determinato lo scambio, con la Fiorentina che con la liquidità disponibile potrebbero tuffarsi su un altro centrocampista, guarda caso, un altro Savic: Milinkovic-Savic, classe 1995, mediano della Under 21 serba e del Genk, oltre alla necessità, però, di rinforzare successivamente il reparto arretrato.