Un addio nell'aria da giorni, una destinazione certa, mancava solo l'ufficialità (con critiche dure annesse): Iker Casillas lascia il Real Madrid dopo 25 anni per raggiungere il Porto. Come annunciato dalla stessa società lusitana, il portiere firmerà un contratto di due anni con opzione per il terzo, andando a coprire uno slot nell'undici di Lopetegui che è sempre rimasto piuttosto debole negli ultimi anni, dove ne Helton ne Fabiano hanno fatto faville.

Il futuro però oggi è in secondo piano, perchè viene prima l'addio ai Blancos, dopo una conferenza stampa fiume, non solo di parole, ma anche di lacrime versate. Questo il comunicato apparso in mattinata sulla pagina ufficiale Facebook del portiere:

Un addio difficile non solo dal punto di vista umano, ma anche economico, perchè il braccio di ferro tra Casillas e il Real Madrid si è concluso con una buonuscita totale di quasi 10 milioni di euro. Al Porto il portiere percepirà circa 3,5 milioni netti. Una destinazione che non ha gradito la madre del portiere, critica nei confronti della vicenda: "Il Porto? Ma per favore! Ma se quando uscì la notizia che Iker cercava casa a Roma l'ho chiamato per dirgli che non doveva andar via - spiega la signora Mari Carmen - Figuratevi il Porto. Per Iker è una squadra di Serie B, un campione del Mondo non può finire al Porto. Poteva scegliere qualsiasi squadra e non avrei avuto problemi se avesse scelto il Barcellona. Perché sono di veri signori". E anche il padre ci va pesante: "È stato Perez a cacciare mio figlio dal Real, Provo invidia quando vedo come la Juventus ha salutato un giocatore come Pirlo, perché non capisco non si sia stata fatta la stessa cosa con Iker".

Tra le lacrime, il portiere ha sorvolato sulle polemiche e ha deciso di ringraziare tutti: "Grazie a tutti per essere qui e accompagnarmi in un momento speciale per me. Sono venuto in questo grande stadio per dire addio a tutti voi e soprattutto ai tifosi del Real Madrid. Come saprete da ieri non sono più un giocatore del Real, vado al Porto che ringrazio per aver fiducia in me. Dopo 25 anni è arrivato per me il difficile giorno di dire addio a questa squadra che mi ha dato tutto. Mi sembra ieri quando a 9 anni vestii per la prima volta la maglia del Real realizzando il mio sogno. Questo club mi ha formato come giocatore ma soprattutto come persona, perciò spero di essere ricordato più che come un grande o un cattivo portiere, per essere una brava persona. Grazie, mille volte grazie, non vi dimenticherò mai e ovunque mi troverò in futuro continuerò a gridare 'Hala Madrid'!".

Anche il Real Madrid, dal canto suo, ha pubblicato sul proprio sito un comunicato ufficiale in cui ringraziava il giocatore per gli anni passati difendendo i pali della porta dei Blancos definendolo "Il miglior portiere del Real di tutti i tempi", e ricordando i titoli vinti dal portiere il comunicato chiude con parole toccanti: "Grazie Iker per essere stato un simbolo del miglior periodo della nostra storia. Te ne vai ma apparterrai sempre al cuore del Real Madrid".