Una grande occasione persa dalle squadre italiane. Vi ricordate di John Guidetti, autentico asso della Svezia Under-21 (di cui vi avevamo raccontato la storia qualche giorno fa)? Pochi giorni dopo il termine della competizione, della quale lui è stato assoluto protagonista, ha trovato una nuova squadra: il Celta Vigo. Guidetti si era trovato svincolato dopo l'anno in prestito al Celtic non del tutto convincente, e il Manchester City proprietario del cartellino aveva scelto di non rinnovargli il contratto dopo averlo acquistato nel 2007 direttamente dal settore giovanile del Brommapojkarna.
L'Europeo Under-21 è stato un trampolino di (ri)lancio: tante squadre si sono interessate a lui dopo le grandi prestazioni, tra cui anche qualche italiana, due su tutte, la Sampdoria e l'Inter. I blucerchiati stanno cercando un attaccante dopo gli addii di Eto'o e di Bergesso per completare il reparto: Muriel, Eder, Okaka e Bonazzoli sono un'ottima base di partenza, ma l'idea Guidetti aveva preso decisamente quota, complice anche la sua giovane età. I nerazzurri invece avevano pensato a lui come vice-Icardi in particolare per Roberto Mancini, che lo ha allenato proprio nel Manchester City, senza mai davvero insistere su di lui, anche perchè c'era comunque traffico in attacco.
Un'esperienza in prestito allo Stoke di poco successo, poi il Celtic lo scorso anno, ed ora la Spagna: un tris di interessamenti, le due di Siviglia e proprio il Celta Vigo, che ha avuto la meglio per appeal e soprattutto per spazio a sua disposizione. Un ingaggio da 1,7 milioni di euro annui giustificato dallo status di svincolato su cui i galiziani hanno deciso di puntare. "La Liga è un grande campionato, mi piacerebbe giocarci", diceva Guidetti la notte del 30 giugno, quando vinse l'Europeo contro il Portogallo. Adesso è il suo momento, la prova del nove per il nuovo numero nove del Celta.