Iniziano i quarti. Inizia un nuovo torneo. Tutto quello che è stato fatto fino ad ora conta poco. Si parte stasera, con i padroni di casa del Cile grandi favoriti impegnati contro la Celeste di Oscar Washington Tabares. Una partita tutt'altro che chiusa nel pronostico, con gli uruguagi abituati a giocare partite di questo tipo, soprattutto nel ciclo Tabares e particolarmente avvezzi a colpi di coda di questo genere (Argentina 2011).
Proprio per questo Jorge Sampaoli crede che l'Uruguay causerà non pochi problemi alla Roja per contestargli un posto in semifinale che sembra oramai di diritto riservato al Cile. L'ex allenatore della U. de Chile chiede, in conferenza stampa, il massimo sforzo per ottenere il risultato sperato. I cileni sperano di alzare quella Copa che in 100 anni di storia (99 per l'esattezza) non sono mai riusciti a conquistare.
"Credo che la gara di stasera sia come una finale per noi e sarà davvero complicata a causa delle caratteristiche dei nostri avversari. Giochiamo contro una squadra che conosce come giocare questo tipo di partite. Ci sono delle gare che richiedono un fattore mentale ben definito, e questa è una di quelle partite e loro sono abituati ad averlo".
Tuttavia Sampaoli parla anche del tipo di gara che i suoi dovranno impostare e sul tipo di preparazione che hanno effettuato: "Sappiamo che partita giocare, sappiamo cosa dobbiamo fare di squadra ed infine sappiamo che i nostri avversari vogliono neutralizzare alcune caratteristiche nostre ben definite. Abbiamo giocato contro recentemente a Santiago e sebbene abbiamo dominato tutta la gara, abbiamo chiuso con una sconfitta"
L'allenatore della Roja non si fida affatto del girone dell'Uruguay e tiene ovviamente alta la concentrazione vista l'importanza della posta in palio ed analizza le caratteristiche principali della Celeste che potrebbero impensierire i suoi: "Il gioco aereo dell'Uruguay potrebbe essere un fattore per loro. Sono specialisti in questo tipo di situazioni e sanno bene che contro di noi possono sfruttarlo in determinate situazioni. Hanno giocato contro squadre ben più alte di noi ed hanno comunque segnato gol di testa perché hanno degli ottimi giocatori in questo fondamentale".
Il Cile è arrivato a questa gara superando un girone non difficilissimo, anche se la forza della Roja s'è vista soprattutto nel reparto avanzato. 10 gol, migliore attacco del torneo. A tal proposito Sampaoli analizza così l'operato: "Il gruppo è andato bene. Conoscevamo le nostre potenzialità ma anche le difficoltà che avremmo potuto avere e le abbiamo affrontate bene. La Copa? Si sente il desiderio che il Cile ha di conquistarla e credo che abbiamo buone chance di superare il turno, ma al di là del risultato penso che la squadra giocherà una buona partita stasera. Stasera è un'altra di quelle partite che ci possono attestare come una delle migliori squadre del Sud America".
Infine, l'investitura sul giocatore chiave del match: Sanchez. "Alexis gioca in un ruolo chiave per il nostro attacco e deve imporre sé stesso al servizio della squadra e mettere in mostra tutte le sue immense qualità".