Sarà forse il quarto di finale più atteso ed equilibrato quello tra l'Albiceleste favoritissima e la Colombia di James Rodriguez, che nelle prime tre partite della Copa America 2015 ha deluso le aspettative che lo vedevano, dopo un Mondiale vissuto in prima linea, come il crack numero uno assieme a Messi della manifestazione cilena.
El Diez della Cafetera e del Real Madrid ha parlato, a tre giorni dalla sfida contro l'Argentina, rilanciando le ambizioni della squadra colombiana nonostante i pronostici vedano la squadra di Pekerman notevolmente sfavorita. Il terzo posto nel girone con Brasile e Perù ha messo di fronte alla Colombia l'avversario sicuramente più pericoloso sulla strada per la finale, ma James è convinto che rivedendo la squadra dello scorso Mondiale brasiliano, la sua squadra può superare Messi e compagni.
"Tutti sono a conoscenza dei giocatori fenomenali che ha l'Argentina, ma la Colombia scende in campo a testa alta, con la voglia di giocare e vender cara la pelle. Non ho mai pensato di giocare male appositamente, è ovvio, ma a volte non sempre riesci a fare ciò che vuoi. Venerdì è una di quelle partite dove provare a dare il massimo e fare le cose giuste. Vogliamo vincere a tutti i costi. C'è ancora tempo per poter migliorare e studiare le contromisure adatte all'Albiceleste".
Argentina-Colombia sarà, inevitabilmente, Messi contro James, Barcellona contro Real Madrid. Una sfida che vedrà il ventitreenne colombiano opposto al cospetto del numero uno del Mondo assieme a Cristiano Ronaldo. James parla così della sfida con la Pulga: "Messi è di un altro pianeta. E' un giocatore unico. Ma giocheremo contro una squadra intera molto forte, oltre a Messi".
Le difficoltà mostrate dalla Colombia nell'arrivare ai quarti di finale verranno cancellate quando si scenderà in campo venerdì sera contro l'Argentina. Inizia un nuovo torneo e la gara secca può sorridere alla squadra che commetterà meno errori sebbene sia, sulla carta, svantaggiata: "Vogliamo andare avanti e sappiamo che dobbiamo giocare meglio rispetto a quanto fatto fin qui. Dobbiamo aiutarci maggiormente l'un l'altro affinché questo accada. L'importante è essere arrivati ai quarti".