E' tutto in una notte: il tabellone dei quarti di finale si completa questa sera, con due sfide di fuoco per delineare la graduatoria del Gruppo C.Allo stadio German Becker si gioca Colombia-Perù. La Cafetera parte con il classico 4-2-2-2, con Teofilo Gutierrez al fianco del Tigre Falcao, e i fuoriclasse James e Cuadrado sulle fasce. Il Perù si copre e gioca con un 4-4-2, con Pizarro al posto di Farfan, preservato da Gareca per le sue condizioni non ottimali.

A 3' suona subito la carica la Cafetera, che sugli sviluppi di un corner va vicinissima al gol: palla tra i piedi di Falcao, che si gira e mira l'angolino, ma Gallese si fa trovare pronto. L'atteggiamento della Colombia è aggressivo, è quello giusto: Teo apre a incrociare per Armero, che di mancino colpisce al volo sul primo palo ma trova solo l'esterno della rete. La Cafetera è padrona assoluta del campo per il primo quarto d'ora, ma al 21' perde per infortunio Edwin Valencia, che esce in barella dopo una torsione poco rassicurante del ginocchio: dentro Alexander Mejia, che non modifica lo schieramento tattico. Nella seconda parte del primo tempo, il Perù alza la linea difensiva e prova a creare gioco con Christian Cueva sulla corsia sinistra, ma non riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Ospina. Al 42' ci prova Guerrero ma strozza il tiro e la palla termina abbondantemente lontana dalla porta. Termina una prima metà di gara sostanzialmente equilibrata, con un Colombia che non ha saputo legittimare per tutti i 45 minuti il dominio assoluto del primo quarto d'ora.

La prima occasione del secondo tempo è firmata Perù, con Joel Sanchez che porta palla fino al limite dell'area, punta il primo palo e colpisce a lato di pochissimo. La pressione Blanquirroja non si ferma, e prosegue con Cueva, che ruba palla a James, va in progressione e serve sulla destra il solito Sanchez: tiro di prima respinto da Ospina. Gareca vuole cavalcare l'onda dell'entusiasmo dei suoi e sostituisce Claudio Pizarro con Jefferson Farfan, il 10 degli andini. Pekerman risponde con un cambio a trazione anteriore: fuori Armero e dentro Ibarbo. Al 60' la Colombia si fa avanti, con James che apre per Arias in sovrapposizione sulla sinistra: palla in mezzo per Falcao che colpisce di testa, ma la palla è alta. Otto minuti dopo la Cafetera va vicinissima al gol: azione di contropiede avviata da Teo, che lancia James sulla sinistra. Progressione del 10, che colpisce di mancino in diagonale ma trova la respinta di Gallese, sulla quale si avventa il neo-entrato Jackson Martinez, ma la palla esce di poco. Il Perù non molla e, a un quarto d'ora dal 90', propone ancora calcio, dimostrando di non voler giocare di rimessa: al 73' Advincula ha una fiammata dalla distanza, ma non trova la porta. Cinque minuti più tardi, James mette il turbo, ma viene steso al limite da Lobaton: punizione dal limite calciata contro la barriera da Cuadrado. Gli ultimi dieci minuti, la Cafetera continua a premere, ma la Blanquirroja è solida e non lascia tirare gli avversari, lottando anche contro il cronometro: all'89' Gareca gioca con i secondi e inserisce il terzino sinistro Yotun per Christian Cueva, autore di un grande match. Pitana assegna quattro minuti di recupero, e nel primo giro d'orologio James trova Martinez in profondità con un sinistro pennellato, ma l'ormai ex Porto colpisce con estrema debolezza e la palla termina tra le braccia di Gallese. Termina così 0-0, con il Perù che può festeggiare il passaggio ai quarti di finale, dopo un girone giocato con carattere, ottima organizzazione, e i colpi di ottimi talenti, come Christian Cueva, uomo copertina di questa splendida impresa. Nonostante i pronostici avversi, la Blanquirroja passa. La Colombia, invece, rimane nel limbo: girone molto deludente per la Cafetera, che ora deve sperare nella vittoria di una tra Venezuela e Brasile per ottenere il terzo posto e passare dalla porta sul retro. In caso di ulteriore pari tra Verdeoro e Vinotinto, la Colombia, in virtù dei gol segnati, finirebbe quarta.