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Basta un 1-0 all'Argentina per prendersi il primo posto nel girone B e accedere nella miglior maniera possibile ai quarti di finale di Copa America: una Giamaica che ha provato a buttare il cuore oltre l'ostacolo non è riuscita a evitare la terza sconfitta con il minimo risultato in tre partite, nonostante l'onore e la dignità ancora una volta dimostrati. Decide un gol di Higuain all'11'. La squadra di Martino come al solito dura però un'ora, prima di sedersi e rischiare qualcosa nel finale: un problema da risolvere in vista della fase a eliminazione diretta, dove affronterà la seconda miglior terza, ovvero una tra Ecuador, Brasile, Colombia e Perù. E occhio ai match di fuoco...
Un vero e proprio assedio quello a cui si assiste al Sausalito, sin dalle primissime battute il dominio Albiceleste è netto (alla fine sarà un quasi 80% di possesso palla) e le occasioni piovono: solo nei cinque minuti iniziali ci vogliono tre salvataggi quasi disperati della difesa per evitare lo svantaggio immediato, ma è solo il preludio a quanto accade nel primo tempo. All'undicesimo è Higuain ad aprire le marcature, ricevendo un assist di Di Maria, scatenato, e dopo un controllo spalle alla porta si gira e trova l'angolino basso alle spalle di un Miller immobile. Dopo un inizio di fuoco l'Argentina cerca di tener palla, ma è ancora il Pipita che poco dopo i 20 minuti sfiora il gol con un bel pallonetto su un lancio lungo: è la parte superiore della traversa a negargli la doppietta.
Ci prova timidamente la Giamaica alla mezz'ora con un colpo di testa di Morgan che termina alto, ma poi riprende immediatamente il monologo: Messi prova a illuminare con un buon sinistro a giro che termina alto di poco, poi ci prova Higuain dopo una ribattuta, trovando una buona chiusura difensiva. Nel finale di primo tempo si scatena ancora Di Maria, che prima va in fuga e cerca lo scavetto trovando un salvataggio sulla linea (ignorando Messi solo dall'altra parte), poi con un super sinistro sul quale Miller dimostra di avere ottimi riflessi. Anche in apertura di ripresa è il Fideo a essere protagonista, ancora con il suo mancino: botta con il sinistro che si infrange in pieno sulla traversa, con il portiere immobile.
Vuole il gol anche Leo Messi, e al 57' ci va vicinissimo con un pallonetto a seguito di una ribattuta della difesa, ma è ancora Miller a salvare, allungandosi e smanacciando con le dita. Ennesima fiammata tre minuti dopo: Di Maria va via ancora una volta, serve dentro Higuain che al posto di tirare preferisce servire Pereyra, appena entrato in campo, ma sbaglia totalmente la misura. Come da tradizione, dopo l'ora di gioco comincia a scemare l'intensità Albiceleste, e la Giamaica prova a prendere coraggio e a portarsi in avanti: ci prova Brown con un sinistro secco da fuori, Romero blocca senza problemi.
Nel quarto d'ora finale Schafer opta per un modulo più offensivo e la passività dell'Argentina favorisce i centramericani: McAnuff prova a rendersi protagonista con un paio di incursioni, se la cava la difesa di Martino. Anche McCleary prova a farsi vedere con un bel numero, ma l'azione sfuma. Il finale è tutto giallo-nero-verde, con tanti calci piazzati che però non fruttano vere occasioni. Alla fine il cammino in Copa America della Giamaica finisce con tre sconfitte per 1-0 e tanta dignità, mentre l'Argentina continua la sua corsa verso il titolo chiudendo il girone da imbattuta.