Una sconfitta difficile da digerire quella del Perù contro il Brasile, firmata praticamente solo da Neymar, autore dell'assist decisivo per il 2-1 di Douglas Costa nel recupero. Tre giorni dopo però bisogna ritornare in campo, non c'è tempo da perdere. E lo sa bene Ricardo Gareca, tecnico della Blanquirroja incaricato poco prima dell'inizio di questa Copa America.
L'avversario odierno è una squadra che all'esordio ha sorpreso tutti: "Tutte le gare sono difficili, e il Venezuela non se la prenderà con più tranquillità solo perchè hanno raccolto tre punti all'esordio contro la Colombia. Anche loro devono vincere la partita. Sono migliorati moltissimo negli ultimi anni, sia lo staff che i giocatori, stanno crescendo e hanno anche un bel presente. Ora sono conosciuti come squadra e possono lottare per quel che vogliono ottenere".
Aldilà di questo però, Gareca vorrebbe vincere con i suoi metodi e le sue idee, vistesi solo in parte fino ad ora nel Perù: "C'è ancora una lunga strada da percorrere, questa è solo la quinta partita da quando io sono arrivato su questa panchina: ho qualche speranza che la squadra giochi come vorrei giocassimo".