Questa sera, alle 21:00 (ora italiana), avrà inizio anche la Copa America dell'Uruguay. I campioni in carica sfidano la cenerentola del torneo, una Giamaica invitata alla competizione dopo i rifiuti di Cina e Giappone, che proverà a far bella figura nel subcontinente. La gara, per i valori tecnici che si vedranno in campo, sembrerebbe avere un pronostico scontato, ma occhio ai classici imprevisti del fútbol.
URUGUAY - Oscar Washinghton Tabàrez lo ha detto più volte: anche se mancano grandi individualità, come Suarez e Forlàn, questa squadra ha una grande chimica. Il 4-4-2 del Ct della Celeste, conforme a una flessibilità tattica che gli ha permesso negli ultimi anni di cambiare più moduli, avrà comunque delle fondamente solidissime: Godìn e Gimenez, presente e futuro charrùa nel reparto arretrato, in una coppia di centrali direttamente dall'Atletico Madrid. L'innesto del giovane difensore con un futuro da top è l'unico cambiamento di un reparto che si schiera con Maxi e Alvaro Pereira sulle fasce, come nelle ultime grandi uscite della Celeste. In attacco, invece, la situazione è differente: senza Luis Suarez e Diego Forlàn viene meno il tridente campione di Argentina 2011. Tabarez punta su Diego Rolàn, giovane attaccante del Bordeaux a sostegno di Edinson Cavani. El Matador sarà la punta di diamante dell'Uruguay formato Copa, e da lui dovranno arrivare i gol. Seppur privi del miglior giocatore della rosa, i charrùa restano un avversario praticamente insormontabile per la Giamaica.
URUGUAY (4-4-2) - Muslera, Pereira, Godín, Giménez, Pereira, Sánchez, Arévalo Ríos, Lodeiro, Rodríguez Edinson Cavani, Diego Rolan
GIAMAICA - La curiosità di vedere la Giamaica misurarsi con le grandi potenze calcistiche del Sudamerica è fortissima nell'ambiente: Winni Schafer, tecnico tedesco campione d'Africa 2002 con il Camerun, mette in campo i Reggae Boyz con ordine e disciplina, e ovviamente una forte attitudine difensiva. I caraibici dovrebbero partire con un 4-4-1-1, con la speranza che sul campo vi sia coesione, perchè il disordine tattico sarebbe fatale contro una squadra superiore tecnicamente e inoltre ben disposta in campo come la Celeste. Le individualità che spiccano tra i titolari di Schafer sono Adrian Mariappa, difensore centrale del Reading, Gareth McCleary, il suo compagno di squadra che giocherà esterno, e Austin, il capitano su cui i giamaicani fanno affidamento. Aspettarsi un fracasso è plausibile, ma le sudamericane spesso faticano contro squadre che corrono molto. La sfavoritissima ci proverà.
GIAMAICA (4-4-1-1) - Miller, Mariappa, Taylor, Morgan, Lawrence, Austin, Watson, McCleary, McAnuff, Barnes, Mattocks.
PRECEDENTI - Nelle sfide storiche tra Uruguay e Giamaica, spicca un incontro del 2004, in cui i Reggae Boyz sono riusciti ad affondare il colosso charrùa per 2 reti a 0. Una gara che a Kingston ricordano ancora con grande gioia, infatti è l'unica vittoria ottenuta contro la Celeste.
STADIO - L'esordio dell'Uruguay avrà luogo all'Estadio Regional di Antofagasta. L'impianto di circa 26.000 posti è la casa del Deportes Antofagasta, club della Primera Division cilena fondato nel 1966, ancora a secco di trofei. Lo stadio, come tutte le più importanti strutture cilene, hanno ospitato grandi competizioni internazionali, come il Mondiale giovanile del 1987: al Regional si sono disputate le gare valide per il Girone D del torneo e per i quarti di finale. Più recentemente, lo stadio ha ospitato la prima edizione della Supercopa Chilena, vinta 2-0 dall'Union Española contro la U. de Chile il 10 luglio 2013. Non solo Cile e Deportes per il Regional: nell'edizione del 2013 della Copa Sudamericana, il Cobreloa, durante il lavori di miglioramento del proprio stadio, ha disputato due gare, entrambe pareggiate, proprio all'impianto di Antofagasta. Durante questa Copa America, oltre a Uruguay-Giamaica, il Regional ospiterà anche la gara dei Reggae Boyz contro il Paraguay di Ramòn Diaz, incontro potenzialmente decisivo per i sogni della Giamaica.