Il Barcellona di Luis Enrique vuole chiudere subito il discorso campionato per potersi concentrare esclusivamente sulla finale di Copa del Rey e su quella di Champions League da giocare contro la Juventus. Gli uomini del Cholo devono invece salvaguardare il terzo posto, che comporterebbe l'accesso diretto alla Champions League senza passare per i preliminari.
Simeone schiera un 4-2-3-1 con la linea difensiva formata da Juanfran, Gimenez, Godin e Siqueira. In mediana ci sono Gabi e Suarez. In avanti Koke, Griezmann e Turan a supporto dell'unica punta Fernando Torres. Il Barcellona si presenta invece con il solito 4-3-3, con Pedro che parte titolare in sostituzione dell'infortunato Luis Suarez.
Primo tempo
Il Barcellona comincia il match mostrando il solito possesso palla, ma la prima fiammata è dell'Atletico: sugli sviluppi di un corner Gimenez svetta in area, ma il colpo di testa indirizzato sotto la traversa trova l'ottimo intervento di Bravo. Al 13' minuto arriva la risposta del Barcellona, ancora con un colpo di testa, questa volta di Leo Messi, che trova però i guantoni di Oblak. La squadra di Luis Enrique tiene alta la pressione e al 18' si rende ancora una volta pericolosa: combinazione Messi - Neymar e tiro dell'argentino che termina di poco alto. Al minuto 20' proteste del Barcellona: Messi colpisce di testa e il pallone finisce sul braccio di Juanfran, ma l'arbitro Mallenco lascia proseguire. Il Barca insiste e al 34' guadagna un calcio di punizione: Messi si incarica della battuta ma il suo sinistro colpisce in pieno la traversa. Occasionissima dunque per gli uomini di Luis Enrique, che costruiscono facilmente gioco e chiudono la prima frazione di gara in avanti. L'ultima occasione del primo tempo è infatti sui piedi di Dani Alves, che al 45' spara un missile dalla lunga distanza che costringe Oblak a rifugiarsi in corner. L'Atletico, che subisce il possesso palla avversario, sembra in difficoltà, in una partita che, fino a questo punto, non ha regalato moltissime emozioni.
Secondo Tempo
L'Atletico Madrid inizia bene la ripresa e si rende pericoloso prima con Griezmann e in seguito con Godin, che sugli sviluppi di un corner colpisce di testa spedendo il pallone di poco alto sopra la traversa. Al minuto 55 gli uomini di Simeone sfiorano ancora una volta la rete: Fernando Torres sugli sviluppi di un calcio piazzato aggancia il pallone nell'area piccola e tira in porta, ma il portiere "blaugrana" si fa trovare pronto. L'Atletico sembra nel suo momento migliore, ma al 65' minuto ecco che il Barcellona sblocca il risultato: triangolazione in area fra Messi e Pedro e colpo da biliardo dell'argentino che di sinistro trova l'angolino alla sinistra di Oblak. Il Barcellona in questo momento è campione di Spagna, ma gli uomini di Luis Enrique vogliono chiudere la pratica: pochi minuti dopo Neymar si trova sui piedi la palla del raddoppio, ma sbaglia clamorosamente mandando la sfera alle stelle da posizione favorevolissima. Simeone non ci sta, e passa ad uno schieramento più offensivo: al 68' fuori Suarez e dentro Garcia; dopo quattro minuti esce Turan ed entra Mandzukic. L'atletico si dispone con il tridente offensivo. Le correzioni del Cholo tuttavia non sembrano sortire gli effetti desiderati e infatti è ancora il Barcellona a sfiorare il gol con splendida iniziativa di Pedro il cui tiro finisce di poco a lato. Doppio cambio al minuto 80: Simeone getta nella mischia Niguez al posto di Torres, mentre Luis Enrique sostituisce Alba con il francese Mathieu. Due minuti più tardi altro cambio per i blaugrana: fuori Iniesta e dentro Xavi. Il Barcellona mantiene il controllo della partita e gli uomini di Simeone fanno davvero molta difficoltà a rendersi pericolosi. Luis Enrique capisce che è il momento di inserire altre forze fresche in campo e sostituisce Rakitic con Rafinha. L'ultima occasione è ancora per il Barcellona, con Messi che batte un calcio di punizione dal limite dell'area trovando però la pronta risposta di Oblak. Nel finale gli animi si surriscaldano: Neymar rischia di provocare una brutta rissa, successivamente Messi e Siqueira si confrontano in maniera non proprio pacifica. E' l'ultima emozione della partita.
Il Barcellona vince dunque per 0-1 grazie alla rete di Leo Messi, che regala alla sua squadra la Liga numero 23. A distanza di un anno la storia si ripete, ma questa volta a parti invertite: il 17 maggio dello scorso anno, infatti, l'Atletico guidato dal Cholo conquistava il titolo proprio nello stadio del Barcellona. Missione compiuta per Luis Enrique, che si prende la sua rivincita verso si dichiarava scettico nei suoi confronti a inizio stagione. L'Atletico di Simeone non trova i tre punti in campionato dalla trasferta del 29 aprile contro il Villarreal, ma può tirare un sospiro di sollievo grazie al pareggio casalingo del Valencia, che insegue a soli tre punti.