Cristiano-dipendenza. Beh, come si fa a rinunciare a uno che ha segnato 37 gol in 27 partite? Il giorno dopo la vittoria sul campo del Rayo Vallecano tiene banco in casa Real Madrid la squalifica che peserà sulla testa di Cristiano Ronaldo. Il fuoriclasse di Madeira è stato ammonito al minuto 51 della sfida di ieri sera (nella quale ha timbrato il cartellino sbloccando il punteggio) ed essendo diffidato, sarà costretto a saltare la sfida di sabato contro l'Eibar. Forse.
La dirigenza dei blancos ha deciso di presentare ricorso immediato contro la sanzione del cartellino e, di conseguenza, per la squalifica del lusitano. La "difesa" si avvale dei video della gara, che testimonierebbero, secondo il loro parere, il fallo da parte del difensore del Rayo e la mancata simulazione da parte di Cristiano.
Ricorso che ha dato adito a numerose polemiche, che nella Liga sono all'ordine del giorno soprattutto quando il gioco inizia a farsi duro e le ultime giornate di campionato incombono, con accuse e frecciatine che volano spesso da Barcellona a Madrid. Anche in questa occasione, sempre nel corso della giornata di ieri e dell'episodio sopracitato, il fenomeno del Real è finito nell'occhio del ciclone per un gesto dopo l'ammonizione. Ronaldo avrebbe gesticolato mimando con la mano come se qualcuno (la sponda Blaugrana), stesse rubando a sfavore del Real Madrid.
Nelle prossime ore verrà uffcializzata la decisione della commissione giudicante della Liga a riguardo: la squalifica di Ronaldo potrebbe essere totalmente annullata, come confermata, ma anche allungata per via del gesto dopo l'ammonizione. Non resta che aspettare il verdetto che, in ogni caso, solleverà l'ennesimo polverone sulla Liga.