La giornata di Pasqua in Spagna vive il duello a distanza tra Barcellona e Real Madrid, duello che dopo il Clasico deciso da Suarez vede il Barça avanti di 4 punti sui Blancos.
I madrileni di scena all'ora di pranzo hanno restituito credibilità alle dichiarazioni di Ancelotti, convinto che i suoi possano vincere tutte le partite da qui fino al termine del campionato. Partita a senso unico quella andata in scena al Bernabeu, grazie alla ritrovata vena realizzativa della BBC (Bale-Benzema-Cristiano) capace di seppellire di gol la sciagurata difesa del Granada. Il risultato finale, 9-1 per l'appunto, ha ricordato quanto il Real non voglia mollare per nessun motivo la coda del Barcellona, atteso da un mese di aprile a dir poco difficoltoso. Partita dunque, che è servita per riallacciare il feeling del gol con i beniamini del Santiago, deliziato prima dal gol di Bale, poi dallo spettacolo messo in piedi da Cristiano Ronaldo, intervallato da un'autorete, una doppietta di Benzema e dal gol dell'onore per gli andalusi, segnato da Ibanez. Finiti gli aggettivi per Ronaldo, autore di una cinquina che mai gli era riuscita in carriera, stimoltato, oltre che dallo scontro con il Barça, soprattutto dal duello con l'eterno rivale Leo Messi per la classifica marcatori, che dopo questo turno ha visto Ronaldo tornare in testa con ben 4 gol di margine sull'asso di Rosario (36 a 32).
In serata era attesa la risposta del Barcellona, di scena al Balaidos di Vigo, per ristabilire le distanze dal Madrid. Luis Enrique, ex allenatore del Celta, tornato per la prima volta come avversario, spegne i dubbi sulla caviglia di Leo Messi, mandando in campo la pulga dal 1', ma il Barça, come il suo fuoriclasse non sembra in gran forma e per tutto il primo tempo resta in balia degli avversari, riuscendo a portare lo 0-0 all'intervallo. Il secondo tempo è la fotocopia dei primi 45', il Barça rischia più volte di andare in svantaggio, ma alla fine riesce a portare a casa la vittoria grazie all'incornata di Jeremy Mathieu, al secondo gol consecutivo dopo quello segnato a Casillas nel Clasico. Vittoria sofferta, ma importantissima per il Barça, che mantiene le distanze dal Madrid, seppur mostrando segni di stanchezza e affaticamento, soprattutto nei suoi uomini chiave come Messi e Neymar. Di sicuro la brutta prestazione blaugrana è stata condizionata dai molti uomini rientrati solo venerdì dalle rispettive nazionali; ciò però non basta per giustificare una squadra molto lenta e mal posizionata in campo, che per lunghi tratti ha lasciato libera iniziativa ai temibili attaccanti del Vigo. Ora per il Barcellona arriva lo snodo decisivo di una stagione che li vede ancora in corsa su tre fronti: I prossimi avversari dei blaugrana saranno infatti L'Almeria mercoledì, ma soprattutto Siviglia, PSG in Champions, Valencia, poi ancora PSG ed infine il derby con L'Espanyol. Un tour de force, che metterà a dura prova Messi & C0. La Liga li vede in testa, ma tutto può ancora cambiare; Il Real è in netta ripresa e non ha più grandi ostacoli da oltrepassare, mentre il Barça, tra le altre è atteso anche al Calderon, nella tana degli affamati lupi guidati dal Cholo Simeone.
Sabato, invece ha fatto il proprio dovere l'Atletico Madrid, che si è imposto con autorità sul campo del Cordoba, fanalino di coda con soli 18 punti all'attivo. Pratica sbrigata già nella prima frazione per i ragazzi di Simeone, avanti già al 5' con il gol di Antoine Greizmann, replicato dal giovane Saul Niguez poco prima dell'intervallo. Un 2-0 esterno di fondamentale importanza per i Colchoneros, tornati al terzo posto solitario, dopo il pareggio senza reti del Valencia, fermato ieri pomeriggio al Mestalla da un ottimo Villarreal. Vittoria importante invece per il Siviglia di Unai Emery che sempre nell'anticipo del sabato ha battuto l'Athletic Bilbao di Valverde grazie alle reti di Alexis Vidal e del solito Bacca.
Gli altri match della giornata hanno visto il pareggio 1-1 tra Malaga e Real Sociedad, l'importante vittoria del Levante che ha sommerso 4-1 l'Almeria a domicilio, la vittoria 2-1 del Getafe sul Depor, e la vittoria fuori casa del Rayo nell'anticipo del venerdì sul campo del piccolo Eibar. Questa sera, si chiude la 29^ giornata con il monday night delle 20.00 tra Espanyol ed Elche, fondamentale per la zona calda della classifica di una Liga sempre più incerta, spettacolare e combattuta.