Si apre con una vittoria nel segno di Griezmann il 2015 dell'Atletico Madrid, così come si era chiuso il 2014, proprio nel segno del francese. Al Calderon gli uomini di Simeone dominano il primo tempo, vanno sul 2-0, ma poi rischiano di di farsi rimontare da un Levante combattivo, e rigenerato dalla cura Alcarez. In attesa di Real e Barça, (entrambe impegnate domani) l'Atletico Madrid si prende i tre punti, torna secondo e si prepara agli scontri diretti con le due storiche rivali.
Si gioca nella solita splendida atmosfera del Calderon, come sempre stra colmo per giudare gli uomini del Cholo alla vittoria. Vittoria che manca al Calderon ormai da un mese, a causa soprattutto della sconfitta rimediata rimediata nell'ultima partita interna dell'anno passato, contro il Villarreal di Luciano Vietto. Atletico Madrid in formazione tipo, fatta eccezzione perl'assenza ormai cronica di Joao Miranda fermato dai soliti problemi muscolari che lo affliggono da inizio stagione. In avanti confermato dopo la fantastica tripletta del San Mames Griezmann con Mario Mandzukic. In mezzo al campo Tiago vince ancora il ballottaggio con Mario Suarez, in difesa torna tra i titolari Siqueira sulla zona di sinistra. Anche il Levante si schiera col 4-4-2, modulo speculare a quello dei madrileni, con Diop e Sissoko a fare legna in mezzo al campo, Ivanschitz a creare per Rafael e Victor.
Con Torres in tribuna a guardare i suoi nuovi compagni nella sua vecchia casa, l'Atletico parte subito alla sua maniera, pressing alto, riconquista del pallone e gioco rapido sugli esterni. Il primo pericolo arriva già al 10', dopo un solito schema su calcio piazzato, che libera il colpo vincente di Arda, beccato però in off side. L'Atletico però, insiste, attacca a testa bassa e colpisce al minuto 18 con l'uomo più caldo dei materassai, Antoine Griezmann! Azione dirompente di Siqueira che sfonda sulla sinistra, arriva sulla trequarti e lascia partite un cross perfetto per Greizmann che lasciato colpavolmente libero di colpire di testa sul primo palo ed insaccare per l'1-0 Rojiblanco. Dopo il gol subito, il Levante non riesce a reagire e continua a subire le folate sulle corsie soprattutto di un ispiratissimo Arda Turan, incontenibile in coppia con Juanfran sulla fascia destra. L'Atletico continua ad aggredire i portatori di palla lenti e compassati della squadra Valenciana che continua a subire colpi come un pugile, gli uomini di Simeone però sembrano quasi non volerla chiudere e giocare ancora un po con la preda ferita. Il primo tempo si chiude senza nessun'altro squillo tra gli applausi convinti del pubblico del Vicente Calderon.
Nella ripresa l'Atletico attacca dal primo secondo con rabbia e decisione e dopo soli due minuti trova il gol che sembra chiudere il match, ancora con Griezmann, ancora di testa! Azione fotocopia a quella che ha portato al gol nel primo tempo, con Juanfran stavolta, che scende sul fondo la mette dentro per Manduzic che incorna perfettamente, Marino si salva sul palo, ma sulla ribattuta è ancora Griezmann il più lesto ad insaccarla, ancora di testa, per il 2-0 che sembra chiuderla qui. I colchoneros però, si rilassano e vengono puniti subito dal Levante. Direttamente da calcio d'angolo i Valenciani sono pericolosissimi con un colpo i testa salvato sulla linea dalla retroguardia madrilena, l'azione però continua e il controcross proveniente da destra premia il neo entrato El Zhar che trova la deviazione vincente in mezzo a una selva di gambe avversarie per il gol che riapre inaspettatamente il match. Il gol del 2-1 regala forze misteriose al Levante che inizia a giocare a calcio e in contemporanea, a mettere in difficoltà i madrileni costretti ad abbassare il proprio baricentro. Il Cholo Simeone inizia ad agitarsi in panchina, prova a cambiare un paio di pedine, toglie anche Arda preoccupato per la sua diffida e inserisce Raul Garcia a dare più concretezza nel mezzo. L'Atletico però è bravo a gestire il momento difficile, e a riaffacciarsi in avanti al mometo giusto. E proprio sugli sviluppi dell'ennesimo calcio da fermo che l'Atletico Madrid chiude definitivamente il match a dieci dalla fine con il solito Diego Godin, ancora in gol (terzo in campionato), ancora di testa, sull'assist di Tiago dalla trequarti mancina. Tutto il Calderon, compreso Simeone tirano un gran sospiro di sollivo. Non arrivano più sussulti e l'Atletico può augurare il 2015 con una vittoria sofferta, ma meritata davanti al suo pubblico 3-1, nel segno di Antoine Greizmann.