La settima giornata della Liga spagnola si è conclusa ieri sera con il pesantissimo 5-0 del Real Madrid ai danni dell’Athletic Bilbao, sempre più con l’acqua alla gola. Vincono anche Barcellona, solitaria capolista, Valencia e Siviglia. Cade invece l’Atletico di Simeone battuto al Mestalla proprio dal Valencia. Ora, turno di stop per gli impegni delle Nazionali ma la classifica alla ripresa del 18/10, in vetta, è davvero cortissima.

REAL MADRID 5-0 ATHLETIC BILBAO Non si può prescindere dalla prova di forza degli uomini di Ancelotti che con i tre punti guadagnati superano i rivali stracittadini dell’Atletico, annientati dal Valencia in trasferta, portandosi al quarto posto a soli 4 punti dal Barcellona capolista.

Cominciano dunque dalla fine. Dalla gara senza storia del Bernabeu, quella che ha chiuso la settima giornata. E cominciamo da un nome solo, su tutti: Cristiano Ronaldo. Il portoghese, Pallone d’Oro, trova infatti la tripletta numero 22 nella Liga eguagliando il compianto mito Di Stefano ed un’altra leggenda del calcio iberico, quel Zarra eroe proprio del disgraziato Athletic. È il numero 7 ad aprire le marcature dopo soli due minuti mettendo in rete di testa il perfetto assist dalla destra del tanto criticato in settimana Garret Bale.  Le merengues controllano il gioco rendendosi più volte pericolose ma trovano il raddoppio solo a pochi minuti dal 45esimo con un altro colpo di testa dell’altro protagonista indiscusso del match: il francese Benzema, autore di una doppietta. Questa volta il tap-in arriva su corner dalla sinistra di Modric. Nella ripresa passano 10 minuti, e Bale è ancora al centro dell’attenzione con un passaggio al millimetro per l’onnipresente Ronaldo che non deve far altro che appoggiare in rete. Il portoghese al 69’ si trasforma in uomo assist regalando a Benzema la doppietta personale e il 4-0. Nel finale di partita poi, arriva il tredicesimo gol nelle Liga del numero 7 del Real che, di rapina, la mette dentro di anca o gomito, della serie: come sia non conta, il risultato non cambia. Ora si che sembra aver trovato il giusto equilibrio il Real di Ancelotti, alla quarta vittoria consecutiva, tutto sembra funzionare a perfezione. Male anzi malissimo l’Athletic che naviga in acque burrascose, relegato a soli 4 punti ai margini della classifica con Cordoba e Deportivo.

VALENCIA 3-1 ATLETICO MADRID Se una parte di Madrid gioisce, l’altra ha ben poco da festeggiare. È amarissimo il sabato dei Colchoneros di Don Simeone piegati 3-1 al Mestalla da un Valencia travolgente. Prima sconfitta per i campioni in carica apparsi decisamente spenti dopo la vittoria in Champions contro la Juventus. Il Valencia non regala niente. Nettamente superiore per gioco e tenuta mentale, i padroni di casa partono forte, tanto che l’Atletico appare incapace di dare profondità all’azione riuscendo a costruire davvero poco. Così, ad aprire il nefasto pomeriggio, ci pensa l’autorete di Miranda per un’incomprensione con il proprio portiere. Miranda che colpevolmente, pochi minuti più tardi, perde il duello con Gomes che trova il gol del doppio vantaggio chiudendo un triangolo con Alcacer. Avvio shock se si pensa che al 13’ gli uomini di Simeone subiscono il gol del 3-0 con il colpo di testa di Otamendi su corner. Ecco dunque che i Colchoneros provano a riaprire il match con Mandzukic a segno alla mezz’ora salvo poi sbagliare un rigore sul finale del tempo con Siqueira e la grande parata di Diego Alves. Nella ripresa, al 68’ Simeone butta nella mischia Cerci, ma l’ex Torino trova subito il giallo per fallo da dietro su Feghouli, poi il secondo giallo e relativa espulsione quando segna il gol del 3-2 che però viene annullato per tocco con il braccio. Il Valencia non rischia più nulla e grazie ai tre punti in uno scontro diretto per il vertice, sale al secondo posto a due sole lunghezze dai blaugrana. Bruttissimo stop per i campioni di Spagna superati anche dai cugini del Real e ora quinti a quota 14 punti, meno 5 dalla vetta. Buona comunque la prova di carattere messa in campo, hanno infatti provato a creare i presupposti per rimettersi in corsa.

RAYO VALLECANO 0-2 BARCELLONA Dicevamo dunque del Barca capolista. La squadra di Luis Enrique ha la meglio anche del Rayo Vallecano a cui non è mancato il coraggio in questa gara. È un uno-due micidiale quello dei catalani che dopo mezz’ora di dominio indiscusso puniscono in contropiede i padroni di casa complice una difesa davvero inguardabile. Dopo il gol giustamente annullato a Messi, apre le marcature la stessa Pulce con un pallonetto a punire Tono a cui risponde Neymar, alla settima rete in Liga, un minuto più tardi. Di fatto la gara finisce qui, al minuto 36’. Nella ripresa rischia tanto il Vallecano che resta in dieci al 60’ per l’espulsione di Morcillo e, al 92’, in nove per il doppio giallo rifilato ad Aquino. Bravo stabilisce dunque il nuovo record di imbattibilità in campionato superando i 561 minuti di Artola nella stagione 1977/1978. Il Barcellona risponde subito alla prima sconfitta stagionale subita a Parigi contro il PSG in Champions centrando i tre punti e riprendendosi la vetta della classifica rispondendo al Valencia vittorioso nel primo pomeriggio. Sono 19 i punti accumulati dagli uomini di Luis Enrique.

SIVIGLIA 4-1 DEPORTIVO LA CORUNA Si riprende il terzo posto il Siviglia, dopo il ko del Calderon dello scorso turno, ai danni proprio dell’Atletico superato poi anche del Real. Ampissimo il divario tecnico tra le due squadre e il 4-1 maturato sul campo ne è la prova evidente. Andalusi trascinati dai suoi uomini simbolo, Mbia autore di una doppietta e Bacca. Al 24’ proprio il camerunense porta in vantaggio la squadra di Emery mettendo dentro un pallone vacante in area sugli sviluppi di un corner. Medunjanin neutralizza il vantaggio dei padroni di casa al 31’ con una perfetta punizione ma il Deportivo è tutto qui, o quasi. La gioia galiziana finisce otto minuti più tardi, quando Bacca sfrutta un errore della difesa per siglare il 2-1. Nella ripresa Vitolo mette sui piedi del solito Mbia il pallone del 3-1 per poi segnare quello del definitivo 4-1 con un semplice appoggio in rete. Nel finale poteva essere doppietta anche per Bacca che però sbaglia dal dischetto. Dunque torna in corsa e riprende la propria marcia il Siviglia. Deportivo ultimo.

ALTRE GARE Nelle altre gare del week-end spicca il 2-0 dell’Espanyol ai danni di una Real Sociedad sempre più relegata in zona retrocessione. Scalano la classifica gli uomini di Gonzalez, ora ottavi, ottenendo sette punti nelle ultime tre gare a fronte di un inizio difficile. A segno Vazquez e l’ex-reggina Stuani.

Torna a far male anche il sottomarino giallo. Il Villarreal ha infatti ragione del Celta Vigo imponendosi per 1-3. Riassaporano dunque i piani alti della classifica portandosi al settimo posto ad un punto proprio dai rivali sconfitti. Dopo un avvio sterile, in un minuto, il canterano classe ’94 Gomez sigla una doppietta eccellente. Larrivey, l’ex-Cagliari, prova a riaprire il match, siglando il 2-1. Il Celta più volte metterà alla prova il portiere Asenjo davvero insuperabile salvo poi arrendersi al sigillo finale di Mario.

Nella sfida tra Eibar e Levante spicca l’italianissimo Piovaccari autore proprio del gol del pareggio sul finale di match che salva la pelle al suo Eibar. Finisce 3-3. I baschi, surclassati nel primo tempo, trovano la forza di reagire e riportarsi in parità. Poi ci pensa Casadeus al 79’ a riportare in vantaggio i suoi ma Piovaccari entrato in campo nella ripresa prima si vede annullare un gol di fatto regolare poi sprigiona tutta la sua gioia per il pareggio agguantato in pieno recupero.

Torna a fare punti il Malaga nel derby andaluso contro un Granada che procede a marcia indietro. Dopo 46 secondi i padroni di casa sono già sotto per il gol lampo di El Arabi. Avvio shock alla Rosaleda dunque ma i boquerones reagiscono e, complice un errore del portiere Roberto, trovano il gol del pareggio. Quando sembra nuovamente mettersi male vista l’espulsione di Angeleri al 72’, arriva un provvidenziale penalty, a lungo contestato dal Granada, che Antunes realizza regalando ai suoi la vittoria. Il Malaga scavalca proprio la squadra di Pozzo in classifica, ferma ad 8 punti, portandosi a quota 9 e trovando la seconda vittoria stagionale.

Nelle altre due gare della settima giornata finisce in pareggio tra Getafe-Cordoba (1-1), giocata venerdì, e Almeria-Elche (2-2).

RISULTATI SETTIMA GIORNATA

Venerdì 3 Ottobre

GETAFE 1-1 CORDOBA

Sabato 4 Ottobre

VALENCIA 3-1 ATLETICO

RAYO VALLECANO 0-2 BARCELLONA

EIBAR 3-3 LEVANTE

ALMERIA 2-2 ELCHE

MALAGA 2-1 GRANADA

Domenica 5 Ottobre

SIVIGLIA 4-1 DEPORTIVO LA CORUNA

CELTA VIGO 1-3 VILLAREAL

ESPANYOL 2-0 REAL SOCIEDAD

REAL MADRID 5-0 ATHLETIC BILBAO