Alla prima giornata, la Liga 2014-2015 ha già emesso i suoi responsi, regalando qualche sorpresa nonché qualche accesa polemica. Vince dominando il Barcellona di Luis Enrique, vince anche il Real Madrid mostrando meno convinzione. L’Atletico fa anche peggio, bloccato sullo 0-0 dal Rayo Vallecano. Sogna la neo promossa Eibar, perde invece l’Athletic Bilbao sul campo del Malaga tra le polemiche. Tre giorni che han regalato di tutto.

Si parte il sabato e quello che tiene banco è, più di ogni altra cosa, l’accesa polemica sul caso Iraizoz.

MALAGA 1-0 ATHLETIC BILBAO Già perché Malaga-Athletic Bilbao è stata la partita inaugurale della nuova stagione della Liga spagnola. Match che ha visto la sconfitta esterna dei baschi per 1-0, gol di Luis Alberto, pronto a ribadire in rete la respinta del portiere Iraizoz su penalty da lui stesso battuto. L’Athletic esce con i nervi tesi dalla Rosaleda e lo fa, però, per altre ragioni. Ciò che desta scalpore è infatti quel gol misteriosamente annullato allo stesso portiere del Bilbao che al 94’ abbandona la porta e stacca imperioso in area regalando il pareggio in extremis ai suoi. La decisione arbitrale quantomeno lascia perplessi ma non è tutto. Matheu Lahoz mette altra carne sul fuoco non vedendo una trattenuta netta di Kameni ai danni di Aduriz negando così il rigore al Bilbao quando di minuti, il cronometro, ne segnava 96’. Impossibile non dar spazio alle polemiche per il prossimo avversario del Napoli nel ritorno dei preliminari di Champions, mercoledì 27 al San Mames. E prima giorata funestata già da evidenti errori arbitrali.

GRANADA 2-1 DEPORTIVO LA CORUNA Vince anche il Granada di patron Pozzo che fa 2-1 in rimonta sul Deportivo La Coruna. In svantaggio grazie al gol di Cavaleiro, complice una papera disastrosa dell’estremo difensore andaluso Dimitrievski, tratto in inganno dal sinistro rasoterra dell’avversario. Mal comune mezzo gaudio. Anche Lux infatti, estremo difensore del Deportivo, resta incerto sulla bordata centrale di Rochina, canterano blaugrana, che trova il pareggio. A siglare il vantaggio per il club di Pozzo ci pensa Babin, difensore centrale, sugli sviluppi di una punizione grazie ad un colpo di testa fortunoso.

SIVIGLIA 1-1 VALENCIA Chi deve mordersi le mani è il Siviglia di Emery. In vantaggio grazie al destro secco sul primo palo di Aleix Vidal al 44’ subisce il ritorno del Valencia a tre minuti dal termine nel remake della semifinale di Europa League. Gli ospiti, rimasti in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di De Paul, trovano il pareggio grazie al difensore Orban salito in azione offensiva con un tuffo di testa che vale come i tre punti.

Finisce in pareggio anche l’altra gara del sabato, quella tra Almeria ed Espanyol (1-1).

BARCELLONA 3-0 ELCHE La gara più importante della domenica spagnola è Barcellona-Elche. C’era attesa al Camp Nou per la prima del nuovo Barca targato Luis Enrique. I fatti hanno dato ragione alle aspettative più rosee. I padroni di casa incantano dominando a tutto campo. Davvero poca cosa l’Elche, mai pericoloso, mai competitivo. Seppur rimasto in dieci per l’espulsione di Mascherano a fine primo tempo e nonostante i due legni colpiti, il Barca riesce a dilagare. Messi fa doppietta, suo il gol del vantaggio e quello del definitivo 3-0. In mezzo, spazio al talentuoso Munir, ragazzo della cantera, che colpisce per sicurezza e determinazione. Suo il gol del 2-0 ad inizio ripresa, un mirabile tocco di esterno sinistro a rubar il tempo al portiere. Messi si ritrova dunque dopo il periodo buio e tutto funziona alla perfezione.

Nelle altre gare spicca il 3-1 del Celta Vigo ai danni del Getafe. L’ex squadra di Luis Enrique inizia con il botto. Strepitoso l’ex Cagliari Larrivey: suo l’assist per il primo gol di Nolito e la firma al terzo. A segno anche Orellana. Illude il momentaneo 2-1 per i madrileni di Sammir.

Vince la sorpresa Eibar. E da inizio alla sua favola. La squadra basca si impone per 1-0 nel derby contro la Real Sociedad. Di Javi Lara il gol vittoria: una punizione a spiovere sul secondo palo. Da segnalare, tra le file dell’Eibar, l’italiano Piovaccari in campo sul finire del match.

A chiudere la domenica, netta la vittoria del Villarreal sul campo del Levante (0-2).

Chiudono la prima giornata della Liga spagnola, il Real Madrid e l’Atletico.

REAL MADRID 2-0 CORDOBA Gli uomini di Ancelotti, superata la delusione della sconfitta in Supercoppa, trovano i primi tre punti stagionali mostrando ancora delle lacune in fase di gioco. È infatti una vittoria che non convince quella ottenuta contro gli uomini di Ferrer. Partono in sordina i blancos tanto che gli ospiti provano a fare il colpaccio. Alla mezz’ora il gol di Benzema sblocca il match e gli uomini di Ancelotti prendono sicurezza iniziando a controllare la partita. Il secondo tempo però cambia di nuovo faccia. Stanchezza, imprecisione, poche idee e il pubblico non gradisce. Il Cordoba avrebbe anche trovato il pareggio, annullato per fuorigioco. Ci pensa Ronaldo a calmare gli animi. Il raddoppio del portoghese porta i tre punti ai blancos ma il gioco non convince, serve tempo.

RAYO VALLECANO 0-0 ATLETICO MADRID Nel primo derby di Madrid della stagione, i Colchoneros non vanno oltre il pareggio al Vallecas. Orfani della guida Simeone, causa la squalifica per otto giornate, i campioni di Spagna reduci dalla vittoria in Supercoppa risentono forse della stanchezza dovuta al doppio impegno appena conclusasi e mostrano tutta la fatica. È infatti il Rayo a far la partita. Sono pericolosi gli uomini di Jemez complice anche un pubblico caldissimo come da tradizione. I Colchoneros subiscono l’iniziativa avversaria e appaiono imprecisi in fase offensiva. Ciò che li tiene a galla è la difesa, un muro. Più volte Miranda e Godin fanno muro davanti a Moyà impedendo a Manucho il tap in vincente. Se si escludono le due occasioni per Mandzukic nel primo tempo, si vede poco altro. Tutto sommato è un pareggio che vale oro.