Non può sorridere Pep Guardiola. Il suo Bayern sperimentale è crollato nella Dortmund di Klopp sotto le folate del Borussia. In una sfida, parsa poco indicativa per le eccessive defezioni di rilievo, in cui ha stupito l'arrendevolezza del Bayern, reso forse troppo incerto dalle scelte del tecnico. A complicare ulteriormente i piani dell'ex centrocampista l'infortunio, grave, occorso a Javi Martinez.
Lo spagnolo ricopre, nello scacchiere di Guardiola, un ruolo fondamentale. Come Mascherano in quel di Barcellona, può essere indifferentemente schierato in mediana e al centro della difesa per favorire l'impostazione della manovra. Ora il responso. Rottura del legamento crociato sinistro, 6-7 mesi di stop.
In una difesa già resa perforabile dai continui problemi fisici di Badstuber, un problema in più. Contro il Borussia, Guardiola aveva iniziato il match presentando una retroguardia a tre con Martinez centrale e Alaba e Boateng ai lati. Probabile l'immediato ritorno a quattro col rientro completo dei nazionali. In attesa di un regalo dal mercato, coppia Dante - Boateng, col possibile spostamento a destra di Lahm.
Il nome caldo è quello di Mehdi Benatia. Il marocchino nei mesi scorsi era finito nel mirino del Bayern. La Roma non chiude a una sua partenza e dalla Baviera potrebbero scegliere di lanciare la sfida al Chelsea di Mourinho.