La buona forma di Alexis Sanchez e Pedro ha segnato la differenza in una partita comoda per il Barcellona. Lo aveva detto Tata Martino nella prima conferenza stampa dell’anno: “La squadra è in forma”. E con tutti, o quasi, recuperati dagli infortuni. L’Elche non ha potuto opporre alcuna resistenza.
Il Barcellona ha iniziato in maniera aggressiva e in una delle prime azioni Jordi Alba serviva con un cross Alexis Sanchez, che non ha sbagliato mettendo in rete con un tocco di prima. La pressione esercitata dal Barça è stata quella dei giorni migliori, quella che spesso non si è vista nelle ultime partite del 2013. La profondità di Alexis e Pedro ha aperto più volte la difesa del povero Elche, che tornava a giocare al Camp Nou dopo più di venti anni.
Al quarto d’ora i catalani avevano già raddoppiato con Pedro, che diventava il miglior marcatore stagionale del Barça con 15 reti, minacciando il proprio record di gol in una stagione (23). Per Pedro è stata una giornata di puro divertimento calcistico, una dimostrazione dello splendido momento di forma che sta attraversando: ha segnato un solo gol ma ha lasciato ottime sensazioni. Quando Messi tornerà titolare uno tra Pedro e Alexis dovrà rimanere in panchina ed entrambi oggi hanno dato dei buoni motivi a Martino per mantenerli in campo anche nel match con l’Atletico di sabato prossimo, la prima sfida-scudetto della Liga 2013-14.
Anche Iniesta è tornato a un livello importante. Oggi ha mostrato i movimenti e la scioltezza che gli hanno permesso di diventare il gran giocatore delle ultime stagioni, e che poche volte si è visto in questa nuova versione del Barça con Martino in panchina e Neymar in attacco.
La gloria maggiore è stata comunque per Alexis, autore della sua prima tripletta con la maglia del Barcellona, un grande cambiamento rispetto ai mesi passati in cui non rientrava quasi mai nei titolari. A mandarlo in gol per il 3-0 è stato Pedro dopo una bellissima combinazione: un 3-0 meritato e che sarebbe potuto arrivare qualche minuto prima se Xavi non avesse messo fuori un calcio di rigore. Il quarto gol è stato un capolavoro su punizione ancora di Alexis dopo un fallo ricevuto al limite dell’area. Ha insistito per tirarla e l’ha messa all’incrocio dei pali.
Neymar ha giocato gli ultimi dieci minuti e Messi nemmeno quelli. Ma saranno in campo entrambi contro l’Atletico sabato prosimo, a meno di clamorose sorprese. Il dilemma di Martino sta nel terzo uomo d’attacco, uno tra Pedro e Alexis. L’ottimo stato di forma dell’attacco e di tutta la squadra è il miglior segnale possibile in vista di una partita complicata per il Barcellona, che con l’Atletico ha sofferto molte volte nel corso della sua storia passata e recente.