È guerra di cifre tra i soci del Barcellona in merito all'acquisto di Neymar. Quanto sia costato davvero l'attaccante brasiliano non lo sa nessuno, né all'interno del club blaugrana, né in Brasile. Il Santos, infatti, ha sempre dichiarato di aver ricevuto 17 milioni di euro per la stella verdeoro. Rosell, il presidente del Barcellona, d'altro canto,  parla di cifre ben superiori, vicine ai 57 milioni. Per fare luce su questa intricata vicenda, Jordi Cases, socio del club catalano facente parte del gruppo GO Barça, ha presentato una denuncia nei confronti del presidente blaugrana, sperando di capire che fine abbiano fatto i 40 milioni che ballano tra le cifre dichiarate.

Secondo As, lo scorso mese di novembre un gruppo di soci blaugrana, del gruppo Go Barça, avrebbero inviato un documento a Sandro Rosell, per chiedere chiarimenti in merito ad alcune azioni non condivise, tra cui la storia dei 57 milioni versati al Santos per Neymar. I soci avevano imposto una deadline di due settimane dall'invio del documento per ricevere risposta. Allo scadere dei quindici giorni, il 6 dicembre, nessuna risposta concreta è arrivata da Rosell e neache la sua promessa di chiarire il tutto durante l'assemblea dei soci è stata rispettata.

Durante un'intervista a 8 TV, infatti, il presidente blaugrana aveva assicurato che avrebbe fatto luce sulla vicenda: «Dico per l'ennesima volta che non abbiamo pagato nessun intermediario. Abbiamo pagato 57 milioni di euro (al Santos, ndr) divisi in 4 rate Non ho problemi a spiegare il tutto, però abbiamo un accordo che ci impone segretezza». Da qui la decisione di far partire una denuncia contro il numero uno del club blaugrana.

Parlando di cifre, il gruppo Go Barça si spinge oltre e, sempre secondo As, afferma che i soldi spesi per Neymar potrebbero arrivare a 76 milioni. Le cifre, infatti, sarebbero ripartite in questo senso: 17,1 milioni di euro sarebbero finiti al Santos, più 7,9 milioni per diritto di prelazione su tre giocatori del club brasiliano. Altri 9 milioni per organizzare due amichevoli.  Due milioni andranno a Neymar, se questo dovesse finire tra i finalisti del Pallone d'Oro nei prossimi 5 anni e altri 40 milioni sono stati offerti alla società N&N.

La replica dei vertici del Barcellona non si è fatta attendere. Sia un portavoce del club, che il presidente stesso hanno dichiarato: «È una denuncia temeraria e infondata che danneggia l'immagine del club, ma siamo molto tranquilli». Sempre in merito alla vicenda si è espresso anche lo stesso Jordi Cases, che ha provato a gettare acqua sul fuoco: «Noi (GO Barça, ndr) non volevamo che tutto diventasse di pubblico dominio. Però qualcuno ha fatto una soffiata ai media. In ogni caso, la nostra azione sembra più aggresiva di quello che è. Siamo sicuri che Rosell non ha rubato nulla. Vogliamo solo sapere che fine hanno fatto i soldi».