Messi, né Cristiano e nemmeno Neymar. Il capocannoniere della Liga dopo 8 giornate è Diego Costa, l’attaccante piú in forma d’Europa e prossimo ad indossare la maglia della nazionale spagnola. La punta di 24 anni, nata in Brasile, non ha mai giocato con nessuna selezione del suo paese e visto il suo eccezionale momento di forma, e la giovane etá, Del Bosque ha richiesto giá da qualche settimana la sua presenza nei raduni della Roja. Per questioni burocratiche Diego Costa non è in ritiro per preparare i match con Bielorussia e Georgia, ma il ct ha giá incontrato il giocatore in privato esprimendogli il desiderio di averlo in gruppo e Diego Costa ha detto di sí.

Diego Costa sará spagnolo e seguirà la tradizione di tanti oriundi che hanno vestito la maglia della Spagna, da Di Stefano a Kubala. La decisione del giocatore non é piaciuta al tecnico del Brasile Felipe Scolari: "Forse la FIFA vuole tornare alle regole degli anni '30 e '40". Se il ct brasiliano non é d'accordo con questa decisione, il padre del calciatore è d'accordo con la scelta del figlio: "Mi ha chiesto un consiglio, lui é molto amato in Spagna e gli ho consigliato di dire di sí a Del Bosque".

Se non ci sono discussioni sulla forma strepitosa e sulle caratteristiche da goleador di Diego Costa, qualcuno in Spagna ha sollevato il problema del suo carattere e del comportamento in campo. Diego Costa è un giocatore molto grintoso e spesso si trova a discutere con difensori avversari e qualche volta con l’arbitro. I suoi duelli con Sergio Ramos durante i derby di Madrid sono leggendari. Qualcuno si è chiesto come reagirà il gruppo di fronte all’incorporazione di un elemento nuovo, esterno alla rosa che ha vinto tutto negli ultimi 5 anni e con la reputazione di un attaccabrighe. A Del Bosque toccherá il compito di inserirlo e fare in modo che possa rendere al meglio senza generare problemi disciplinari. E su questo punto il ct sembra molto tranquillo.

Ma una squadra come la Spagna ha bisogno di un oriundo? In effetti nel ruolo di punta centrale Del Bosque ha provato tante soluzioni in questi anni senza riuscire a trovare l’uomo giusto. Torres, Negredo, Soldado, Villa e Llorente sono tutti in una fase calante, per diversi motivi, e per questo la presenza di Diego Costa è considerata importante per dare alternative all’attacco.