Non sono giorni facili per Ancelotti a Madrid e si andrá avanti cosí finché la squadra non comincia a giocare bene e a vincere. Il Real Madrid é il club piú esigente del mondo e non si fanno programmi a lungo termine. Bisogna vincere e giocare bene da subito per non entrare nella spirale che ha risucchiato tanti allenatori prima del trienno di Mourinho. Come sempre, alla prima crisi della squadra la stampa madridista ha cominciato ad invocare nuovi acquisti nel prossimo mercato. Benzema é stato individuato come l'anello debole della catena da parte del Bernabeu e da una maggioranza sempre piú ampia di tifosi del Real Madrid.
 
Le immagini di Pepe che durante il derby perso contro l'Atletico lo rimproverava e gli diceva di darsi da fare non hanno aiutato il francese. In panchina c'è Morata, uno della cantera, e ad ogni occasione mancata di Benzema partono i cori "Morata! Morata!". Ma si tratta pur sempre di un ragazzo senza esperienza e nessuno si immagina che il Real Madrid possa vincere la Champions con Morata titolare.
 
Morata è bravo ma giovane, mentre Benzema é accerchiato da tifosi e stampa e Ancelotti lo ha sostituito nelle ultime due partite, ma ha uno sponsor importante: Florentino Perez, che per qualche motivo lo considera un fenomeno e per convincerlo a trasferirsi dal Lione andó personalmente a casa sua, un evento che non si è verificato con nessun altro giocatore in questi anni di presidenza. Sui canali e giornali sportivisi vaneggia apertamente di operazioni sul mercato per portare a Madrid una punta centrale migliore di Benzema. Falcao, Luis Suarez e Llorente (sí, quello della Juve) sarebbero tra i candidati. 
 
Nella conferenza stampa sul match di Champions League contro il Copenaghen (mercoledí, 20:45) hanno chiesto ad Ancelotti se avesse bisogno di rinforzi: "Nooo" é stata la risposta " ho un 'ottima rosa che non sta rendendo al meglio. Ci manca equilibrio tra la fase di possesso e di difesa e siamo piú deboli dietro". Non é certo la prima volta che Ancelotti si trova in un momento di difficoltá su una piazza importante, e non sembra preoccupato: "Devo risolvere i problemi e lo faró, é una mia responsabilitá. Non posso essere soddisfatto della squadra. I tifosi vengono al Bernabeu per vedere grandi partite e le ultime non lo sono state".
 
Ad Ancelotti il presidente Perez ha chiesto una squadra che giochi un bel calcio, diverso da quello visto con Mourinho. Perez vuole che il Real Madrid abbia un'immagine di squadra bella da vedere oltre che vincente. Un compito difficilissimo per Ancelotti, considerando anche la presenza in rosa di giocatori che non sono adatti al tipo di gioco associativo. Questa é ancora la squadra di Mourinho con Ancelotti allenatore, e Carletto fa quello che puó con i giocatori che gli sono stati messi a disposizione. "La squadra non gioca bene perché abbiamo cambiato sistema".
 
Se Bale è un giocatore che ogni allenatore vorrebbe in squadra, lo stesso magari non si puó dire di altri elementi che appartengono a un altro ciclo in cui non era previsto che la squadra giocasse bene, bastava vincere. E con in giro il Barcellona di questi anni, il Real Madrid ha vinto davvero poco, e meno titoli dell'Atletico dal 2008 a oggi.