FINISCE LA PARTITA, il Barça supera con una goleada il Levante, sotto di sei gol dopo 45 minuti. Neymar è entrato a metá ripresa e ha giocato benino, ma senza trovare il gol. Prestazione ottima del centrocampo catalano che ha mandato in gol anche Alexis Sanchez e Xavi. Messi ha segnato il secondo e il quinto, su rigore. L'argentino ha poi lasciato il posto ad Iniesta, dunque Messi e Neymar sono stati insieme sul campo per pochi minuti. Mercoledí il Barça giocherá l'andata della Supercoppa di Spaga al Vicente Calderon contro l'Atletico Madrid: in palio il primo trofeo stagionale. Tra pochi minuti inizierá Real Madrid - Betis, arrivederci alla prossima diretta su Vavel.
90' - Invece del gol Neymar trova un cartellino giallo per fallo su Juan Fran. Il brasiliano non ha giocato male, combinando con Pedro ma rimanendo in campo per soli 6 minutiinsieme a Messi, poi sostituito da Iniesta.
Un minuto al termine, Neymar cerca il gol che a loro tempo segnarono, al loro debutto al Camp Nou, Romario, Rivaldo e Ronaldinho
83' - Fuori Pedro e dentro Tello: grandi applausi per il giocatore canario, uno che non tradisce mai e oggi ne ha messi due in questa goleada del Barça
73' - SETTIMO GOL DEL BARCELLONA CON PEDRO: un gol che nasce da Fabregas, bravo a rubare il pallone a Rodas e a servire Pedro. Doppietta per lui
70' - Ed esce anche Messi, una vera novitá. In questi ultimi quattro anni l'argentino ha sempre voluto e ottenuto di giocare tutte le partite fino alla fine. Al suo posto entra Iniesta. Ricordiamo che il Barça giocherá mercoledí l'andata della finale di Supercoppa di Spagna contro l'Atletico Madrid
65' - É ENTRATO NEYMAR tra gli applausi del Camp Nou: gli lascia il posto Alexis Sanchez. Debutto ufficiale del crack brasiliano con la maglia del Barça
61' - Ancora Pique vicino al gol, questa volta è Navas a deviargli il tiro
59' - Fioccano le occasioni con Messi, Pedro e Pique. Il Barça sta giocando in maniera spettacolare con grandissima precisione e i giocatori del Levante stanno a guardare
55' - El Adoua si è beccato subito un giallo per un fallo su Alexis, poi un corner del Levante non porta a nulla. Il Barça mantiene il possesso senza esagerare
53' - Il Levante ha sostituito due giocatori: fuori Sergio e Simao e dentro El Adoua e Pallardo
46' - Ricomincia la partita al Camp Nou, in un'atmosfera da allenamento. Ci si chiede se il Barça continuerá ad affondare e quli saranno i cambi di Martino
FINISCE IL PRIMO TEMPO CON IL BARÇA IN VANTAGGIO PER 6-0; un supplizio per i giocatori del Levante
43' - E POCO DOPO XAVI SEGNA IL 6-0 SU ASSIST DI FABREGAS, un bel pallonetto di Cesc e Xavi tocca in porta
41' - MESSI TRASFORMA IL RIGORE e siamo 5-0. Incredibile dimostrazione di forza del primo Barcellona di quest'annata. L'avversario non è all'altezza, ma è sempre un bello spettacolo vedere i catalani giocherá cosí.
40' - RIGORE PER IL BARÇA, fallo su Adriano dentro l'area
30' - È un'esibizione ormai, con il Levante che non riesce in alcun modo ad arginare il Barça. Messi sfiora il quinto con un pallonetto, il portiere devia con la punta delle dita
Grandissima palla di Messi in questo quarto gol: un passaggio rasoterra sul taglio perfetto di Pedro, assist preciso al centimetro
26' - QUARTO GOL DEL BARÇA CON PEDRO, SULLO SPLENDIDO PASSAGGIO DI MESSI
Un gol facilissimo, a porta praticamente vuota, dopo la solita serie di combinazioni che aveva portato il portiere ad uscire. Un gol che fa bene al morale del brasiliano; la partita non ha storia
23' - TERZO GOL DEL BARCELLONA CON DANI ALVES!
22' - Moto attivi sia Pedro che Alexis sulle fasce: il cileno a destra e Pedro a sinistra. Messi si avvicina per combinare insieme a Xavi, un po' da una parte e un po' dall'altra
20' - Ancora Pedro protagonista di uno scambio sulla sinistra, ma la cosa piú bella la fa Messi, che poi appoggia in porta. Barça molto sciolto e in pieno controllo finora
12' - GOL DI MESSI! RADDOPPIO DEL BARÇA
10' - Barcellona sempre in avanti, Messi prova ad andare via, ma gli sono addosso in quattro e perde il pallone: un altro osservato speciale è Fabregas, da cui ci si aspettava di piú. Rifiutata ogni possibilitá di trasferimento allo United, per Fabregas è ora di dimostrare di valere i tanti soldi pagati per portarlo a Barcellona dall'Arsenal. Il pubbico non lo ha tratato benissimo lo scorso anno, ma è uno di casa e le sue qualitá sono fuori discussione.
6' - Barcellona subito in pieno controllo della partita e in vantaggio di un gol. Il Levante ha subito il colpo. Alexis inizia la stagione nel modo migliore, trasformando una classica combinazione "made in Barça"
2' - GOL DI ALEXIS, BARCELLONA IN VANTAGGIO. Bella combinazone tra Pedro e Xavi e assist di prima del catalano per Alexis, che non sbaglia davanti al portiere.
In attacco insieme a Messi ci sono Alexis Sanchez e Pedro. Per il cileno si tratta di una stagione decisiva
COMINCIA LA PARTITA, Neymar inquadrato in panchina non sembra molto allegro.
18:59 - Immagini dal tunnel degli spogliatoi, i giocatori stanno entrando in campo. Per l'allenatore del Barcellona Gerardo Martino è il primo vero confronto con il pubblico di Barcellona, che si aspetta un Barcellona con nuova linfa e con gli stessi magnifici interpreti di questi ultimi anni. Neymar inizierá dalla panchina, vedremo se avrá minuti a disposizione nel secondo tempo.
18:48 - Nel secondo anticipo del sabato il Valencia si è imposto 1-0 sul Malaga e la Real Sociedad ha battuto 2-0 il Getafe


18:43 - Diamo un'occhiata alle partite giocate sabato: questa è la vittoria del Bilbao in trasferta a Valladoid (1-2)


18:38 - É arrivata anche la formazione ufficiale del Levante, una squadra che non ha mai fatto punti nel Camp Nou in cinquant'anni.
Navas; Pedro López, Navarro, Rodas, Juanfran; Xumetra, Simao Mate, Sergio Pinto, El Zhar; Rubén y Barral.
18:33 - Si inizia alle 19:00 e la prima notizia è che Neymar non sará titolare: Martino ha scelto Pedro e Alexis Sanchez per affiancare Messi in attacco. In panchina anche Iniesta. Ecco la formazione ufficiale del Barcellona:
Valdés; Dani Alves, Piqué, Mascherano, Adriano; Sergio Busquets, Cesc, Xavi; Pedro, Alexis y Messi.
18:27 - Ritorna la Liga spagnola, con un Mourinho in meno ma con il solito duello tra Barcellona e Real Madrid. Anche quest'anno sembra impossibile che altre squadre siano in grado di lottare per il titolo, una situazione che ormai si trascina da molti anni. Troppo ampia la differenza in termini economici tra le due superpotenze e le altre societá, una differenza che deriva principalmente dalla divisione dei diritti TV, molto sbilanciata in favore di Barcellona e Real Madrid. Questo duopolio ha forse tolto parte dell'interesse mediatico internazionale intorno al campionato spagnolo, ma senza scalfire l'ammirazione per due club che anche quest'anno presentano una rosa spettacolare, in linea col grande momento attraversato dal calcio spagnolo, punto di riferimento ormai dal 2008.
La Liga è iniziata ieri con i primi tre anticipi Barcellona e Real Madrid scenderanno in campo stasera in successione: alle 19:00 i catalani riceveranno il Levante, mentre alle 21:00 nel Santiago Bernabeu i madrileñi ospiteranno il Betis.
Risultati di sabato
Real Valladolid - Athletic Bilbao 1-2
Real Sociedad - Getafe 2-0
Valencia - Malaga 1-0
Il Barça non è piú il meccanismo perfetto creato da Guardiola: la partenza dell'allenatore ha creato un vuoto che Tito Villanova sembrava in grado di colmare finché la salute non lo ha tradito. In lotta con un tumore alla ghiandola pariotide, Villanova ha dovuto lasciare l'incarico alla fine di luglio, dopo aver saltato quattro mesi di competizione nella stagione scorsa. La dirigenza del Barcellona ha interpretato come definitiva la rinuncia del tecnico, costretto a cure complicate e lontano da casa, e ha ingaggiato al suo posto Gerardo "El Tata" Martino, argentino di Rosario (come Messi) e alla sua prima esperienza in Europa dopo gli ottimi risultati ottenuti con il Newell's Old Boys e con la nazionale del Paraguay.
L'arrivo di un nuovo allenatore è sempre un evento importaante in una squadra, ma il gruppo di giocatori che in questi anni ha incantato il mondo intero ha giá dimostrato di sapersi autogestire con discreti risultati. Nei quattro mesi (dicembre 2012-marzo 2013) in cui Villanova aveva lasciato la panchina per curarsi a New York, la squadra, affidata all'impacciato ed emotivo Jordi Roura, era riuscita a mantenere invariato il vantaggio sugli inseguitori in campionato e a rimontare un complicato 0-2 contro il Milan nei quarti di finale di Champion's. Grazie soprattutto alla classe e ai gol di Messi. L'idea di Martino è di riportare nel gioco del Barça quel pressing che caratterizzó gli anni di Guardiola, con i giocatori subito pronti a recuperare il pallone dopo averlo perso. Una parte poco visibile ma fondamentale per poter dominare e mantenere il possesso piú tempo possibile.
Il principale artfice dei successi del Barcellona in questi anni, al di lá di Guardiola e del magnifico tiki-taka interpretato dai vari Xavi, Iniesta, Busquets, Pedro e prima ancora Eto'o ed Henry, è stato Leo Messi. Secondo Guardiola la questione piú importante all'interno dello spogliatoio era sempre la felicitá dell'argentino. "Se Messi è contento, il Barça vince" era la sua filosofia e la storia gli ha dato ragione. "Non è difficile far felice Leo" pensava Villanova e in effetti il miglior giocatore del mondo ha dato pochissimi problemi ai suoi allenatori. A novembre si compieranno 10 anni dal debutto di Leo con la maglia blaugrana: timido e riservato, ha sempre parlato in campo con i suoi gol e le magie che gli hanno regalato 4 Palloni d'oro consecutivi. Non è un leader rumoroso come lo fu Maradona, Messi parla solo attraverso il suo calcio e in questi anni oltre al numero dei gol è cresciuto anche il suo peso nello spogliatoio. I capitani rimangono Xavi, Puyol, Valdes (all'ultimo anno con questa maglia) e Iniesta, ma Messi è ormai un veterano pur avendo solo 26 anni. Da lui ci si aspetta che continui a segnare e che accolga nella sua aura magica il nuovo acquisto del Barça, l'unico in questa sessione di mercato finora: il brasiliano Neymar, la nuova stella del futbol brasiliano.
Dal punto di vista caratteriale Neymar sembra il contrario di Leo: icona mondiale dal sorriso facile, ha imparato subito ad essere a suo agio nel suo ruolo di fenomeno calcistico. Con la maglia del Brasile ha dimostrato anche nella Confederations Cup del passato giugno di saper giocare bene anche con molta pressione addosso. Tutta un'altra questione, e la grande sfida di Gerardo Martino, sará trovargli un posto a fianco di Messi senza che la Pulga si infastidisca. In teoria Leo continuerá ad occupare la posizione di "falso nueve", mentre Neymar dovrebbe giocare a sinistra. Durante l'estate hanno giocato insieme solo per pochi minuti, dunque la loro capacitá di combinare è tutta da verificare e costituisce senza dubbio l'aspetto piú interessante e morboso della nuova stagione calcistica blaugrana.
D'altronde la storia moderna del Barcellona é stata scritta anche da giocatori brasiliani, tre in particolare: Romario, Rivaldo e Ronaldinho. Anche Ronaldo lasció grandi numeri e gol spettacolari, ma rimase a Barcellona solo un anno. I primi tre sono rimasti nell'immaginario collettivo catalano come simboli del "buen futbol" e della capacitá di segnare bellissimi gol e far vincere titoli.