Seconda giornata in archivio e Pro14 che inizia a carburare: arriva un'altra importante vittoria per la Benetton Treviso contro un avversario ostico e sulla carta favorito come Cardiff, dopo una prestazione di grande cuore nonostante alcuni momenti di sofferenza. Non riesce invece il bis alle Zebre, che cadono al cospetto di un Connacht superiore e bravo a sfruttare le lacune della franchigia italiana, costretta a giocare addirittura in 13 per un periodo a causa di due espulsioni temporanee e che alla fine torna in Italia con un passivo forse eccessivo per quanto si è visto in campo.
Davanti al proprio pubblico Treviso parte subito bene e prima sfiora la marcatura con Ioane, poi la trova con l'imbucata di Tommaso Allan che si trasforma in finalizzatore grazie allo splendido calcio di Tebaldi. Nel finale di frazione però i gallesi prendono campo e iniziano a mettere sotto pressione la difesa trevigiana: in particolare soffre la prima linea in mischia, ed è proprio da lì che arriva la meta tecnica del pari. La Benetton sbanda e resta momentaneamente in 14 per il giallo a Barbieri, Cardiff ne approfitta e con due piazzati chiude la frazione in vantaggio 10-16.
Nel secondo tempo però gli uomini di Crowley tornano in campo con l'atteggiamento giusto, e al 50' Ratuva inventa dal nulla il buco che apre in due la difesa gallese: Ioane trova poi l'avanzamento oltre la 22 avversaria, dove dopo un minuto di forcing Allan apre su Hayward che se ne porta dietro due e serve a Steyn la palla della seconda meta. Lo stesso Allan, in grande giornata, trova la difficile trasformazione del sorpasso e 3 minuti dopo allunga sul 20-16 con un altro penalty. La partita poi diventa più dura e Treviso concede qualche fallo di troppo: Anscombe dalla piazzola è perfetto e con tre calci di punizione ribalta il match sul 20-25.
Dalla panchina però arriva il giusto apporto nel momento più difficile e in particolare Duvenage riporta lucidità in mediana dopo il calo di Tebaldi (autore di una grande prima mezz'ora) nella ripresa. Treviso ha la forza per l'assalto finale, Cardiff soffre ed è costretta più volte a ricorrere al fallo professionale, che costa il cartellino a Robinson e Gill: i gallesi resistono ma lasciano praterie al largo, e all'85 Benvenuti apre benissimo per Hayward, che prolunga per la decisiva meta di Ioane. Sul 25-25, c'è spazio solo per la trasformazione di Allan a tempo scaduto: il numero 10 di Treviso e della nazionale è perfetto da posizione difficilissima e regala ai biancoverdi la seconda vittoria consecutiva.
Niente da fare invece per le Zebre, sconfitte in trasferta da un Connacht lucido e capace di sfruttare al meglio le incertezze della franchigia italiana. Grande difficoltà in mischia e troppi falli per gli uomini di Bradley, che subiscono la prima meta di Boyle dopo una brutta palla persa sulla linea dei 10 metri: sul pesante campo di Galway i padroni di casa sembrano ovviamente molto più a loro agio, e trovano la seconda marcatura ancora con Boyle, mentre le Zebre accorciano solo col piazzato di Canna per il 17-3 dell'intervallo.
Nel secondo tempo non c'è nemmeno il tempo di reagire, perché ancora una volta i problemi in mischia compromettono l'azione ospite: Zilocchi è in evidente difficoltà e dopo l'ennesima infrazione viene punito col giallo, e pochi minuti dopo Fabiani lascia addirittura in 13 le Zebre dopo un ingenuo placcaggio in ritardo. Con due uomini in più Connacht ha vita facile nel segnare anche la terza meta con Blade, ma non domina come potrebbe e dovrebbe anche perché le Zebre non perdono comunque mai la testa nonostante la situazione difficilissima. La quarta meta con conseguente bonus però arriva comunque, e in parità numerica, grazie al calcetto di Carty che manda in meta Griffin. I ducali accorciano le distanze nel finale con Bisegni, ben servito da Palazzani, fissando il punteggio su un 32-13 forse eccessivo per quanto si è visto in campo dal punto di vista del gioco, ma insindacabile per i troppi errori commessi dalle Zebre.