E' il danese Soren Kragh Andersen ad aggiudicarsi la sesta tappa del Giro di Svizzera 2018, trionfando in solitaria sul traguardo di Gommiswald. Il corridore del Team Sunweb la spunta al termine di una lunga fuga, staccando i compagni d'avventura sullo strappo finale, a poco più di un chilometro dalla conclusione. Secondo l'australiano Nathan Haas (Katusha-Alpecin), terzo il basco Gorka Izaguirre (Bahrain-Merida), mentre il migliore degli uomini di classifica è Richie Porte. La maglia gialla della BMC vola sulle rampe che conducono Gommiswald, levando di ruota tutti i rivali della generale e chiudendo sesto a ventisette secondi da Andersen. Il gruppo dei migliori è regolato dall'azzurro Diego Ulissi (Team UAE Emirates), a dodici secondi dall'australiano leader della corsa. Domani arrivo in salita ad Arosa.
La sesta tappa del Giro di Svizzera 2018 conduce il gruppo da Fielsch a Gommiswald, per 186 chilometri complessivi. Due le grandi salite, ma lontane dal traguardo: si comincia con il Furkapass (HC, 16.6 al 6.4%), si prosegue con il Klausenpass (HC, 23.7 km al 6.1%), dalla cui vetta mancheranno però sessanta chilometri alla conclusione. Finale caratterizzato da un breve strappo a Gommiswald. Prende presto il via una fuga di diciotto uomini: si tratta di Soren Kragh Andersen (Team Sunweb), Patrick Konrad (Bora-Hansgrohe), Maarten Wynants (Lotto-Jumbo), Michal Golas (Team Sky), Gorka Izaguirre (Bahrain-Merida), Michael Gogl (Trek-Segafredo), Sep Vanmarke (EF-Drapac), Cyril Gautier (AG2R La Mondiale), Nicholas Dougall (Dimension Data), Nathan Haas (Katusha-Alpecin), Maxime Monfort (Lotto Soudal), Rein Taramaae (Direct Energie), Magnus Cort Nielsen (Astana), Mark Christian (Aqua Blue Sport), Perrig Quemeneur (Direct Energie), Jan Polanc (Team UAE Emirates), Iljo Keisse e Tim De Clercq (Quick-Step Floors). I battistrada guadagnano oltre cinque minuti sul gruppo maglia gialla, e dopo la seconda salita si ritrovano davanti i vari Soren Kragh Andersen, Gorka Izaguirre, Michael Gogl, Cyril Gautier, Rein Taramaee, Maxime Monfort, Nathan Haas e Mark Christian, con quest'ultimo che però perde contatto per un problema meccanico, ed è costretto a inseguire nel gruppetto con Vanmarcke, Golas e Cort Nielsen. Anche Taramaae si arrende a una ventina di chilometri dalla conclusione, mentre da dietro è il Team BMC a tirare, anche perchè il francese Cyril Gautier è a lungo maglia gialla virtuale (ritardo di quasi 2'50" in classifica generale da Richie Porte).
La BMC riesce a ridurre il margine, fino a un minuto e mezzo ai piedi dello strappo che conduce a Gommiswald. Davanti è l'austriaco Michael Gogl a provare l'allungo, mentre in gruppo si fa vedere Nairo Quintana (Movistar). Il colombiano non fa la differenza, al contrario della maglia gialla Richie Porte, che con un allungo deciso leva di ruota anche Jakob Fugslang (Astana), Simon Spilak (Katusha-Alpecin) ed Enric Mas (Quick-Step Floors). La maglia gialla vola via, riprende i fuggitivi della prima ora, ma non Soren Kragh Andersen, il danese del Team Sunweb, che salta Gogl, resiste al ritorno di un altro australiano, Nathan Haas e vince in solitaria. Terzo Gorza Izaguirre, che precede Gautier. Porte giunge a ventisette secondi, con un margine di dodici secondi sul gruppo degli altri big della generale, regolato da Diego Ulissi (Team UAE Emirates), ottavo davanti ad Arthur Vichot (Groupama-FDJ) e Mathias Frank (AG2R La Mondiale).
Ordine d'arrivo. 1. Andersen in 4h 59' 53". 2. Haas a 10". 3. G. Izaguirre a 24". 4. Monfort a 25". 5. Gautier s.t. 6. Porte a 27". 7. Gogl a 29". 8. Ulissi a 39". 9. Vichot s.t. 10. Frank s.t.
Classifica generale. 1. Porte in 22h 04' 13". 2. Kelderman a 32". 3. Oomen s.t. 4. Mas a 33". 5. Haig a 41". 6. Quintana a 45". 7. I. Izaguirre a 48". 8. Ulissi a 52". 9. Spilak 58". 10. Landa a 59".