Siamo alle porte del Tour, i protagonisti attesi alla Grand Boucle sono impegnati a rifinire la condizione in vista dell'appuntamento. Chris Froome è a riposo dopo un Giro condito dalla maglia rosa finale, Vincenzo Nibali è in affanno al Delfinato dove brillano i gregari del britannico, con Geraint Thomas al momento al comando della generale. Quest'oggi prende invece il via il Giro di Svizzera, forte di un campo partenti di prim'ordine. Rispetto al recente passato, diverse eccellenze al via. La Movistar propone il duo Quintana - Landa, Sagan nobilita la Bora, Richie Porte è alla testa della BMC.
Una cronosquadre inaugura la competizione ed assegna la prima maglia di leader. Si parte e si arriva a Frauenfeld, i chilometri da percorrere sono 18.3. Il circuito si può facilmente dividere in due settori. La parte più interessante è la prima, come si può notare dal disegno sottostante il percorso non è lineare, per due volte la strada si impenna e costringe i team presenti a porre particolare attenzione nell'esercizio. Dopo il settimo chilometro troviamo il primo riferimento chilometrico, intorno al nono inizia il secondo tratto, costruito ad hoc per gli specialisti della materia.
Una discesa introduce la parte conclusiva, completamente pianeggiante. Qui si può fare la differenza, si possono guadagnare secondi preziosi.
La BMC è la principale candidata al successo. Porte è, contro il tempo, attore principe, può godere inoltre del supporto di Kung e Van Garderen. Attenzione, poi, a Mitchelton-Scott e Katusha - Spilak in Svizzera vanta risultati importanti - senza dimenticare la Quick-Step. L'Astana propone Fuglsang per la generale, ma oggi non appare in grado di entrare tra le prime tre, deve difendersi, infine, la Movistar.
Il percorso