Un giovane francese conquista la Toscana. No, non è Napoleone, ma Guillame Martin. Il giovane corridore della Wanty Groupe Gobert ha vinto l'ultima tappa del Giro della Toscana, con arrivo sul muro di Volterra, conquistando anche la classifica generale della corsa. Martin è arrivato in solitaria a Volterra, mentre alle sue spalle si è classificato secondo Giovanni Visconti, bravo a battere in volata Mattia Cattaneo. Restano nascosti Vincenzo Nibali e Egan Bernal, protagonisti ieri, ma ancora in preparazione al Giro di Lombardia.
Come la prima frazione, anche quella di oggi si è corsa ad alti ritmi sin dai primi chilometri. Sono in molti a tentare la fuga, ma il tentativo buono parte dopo dodici chilometri e comprende otto corridori: Josu Zabala (Caja Rural – Seguros RGA), Matthias Krizek (Tirol Cycling Team), Federico Zurlo (UAE Team Emirates), Alessandro Tonelli (Bardiani – CSF), Jacopo Mosca (Wilier – Selle Italia), Danilo Napolitano (Wanty – Groupe Gobert), Igor Boev (Gazprom – RusVelo) e Fabricio Ferrari (Caja Rural – Seguros RGA). La fuga prende piano piano vantaggio, raggiungendo il picco a cento chilometri dal traguardo quando toccano i quattro minuti. Da qui in poi il distacco tra i fuggitivi ed il plotone inizia a calare grazie al lavoro della Dimension Data e dell'Androni Sidermec. Durante la prima scalata della salita di Volterra, la fuga inizia a perdere elementi, mentre dal gruppo fuoriescono Enrico Gasparotto (Bahrain Merida) e Mattia Cattaneo. La loro azione però viene annullata dopo pochi chilometri, con la fuga che riesce a scollinare con 30" di vantaggio sul gruppo principale.
A quindici chilometri dal traguardo nasce l'azione finale. Dal gruppo attaccano in cinque: Enrico Gasparotto, Mattia Cattaneo, Matteo Busato (Wilier – Selle Italia), Guillaume Martin (Wanty – Groupe Gobert) e Matteo Bono (UAE Team Emirates). Il quintetto riesce a recuperare la fuga, ma subisce il rientro da dietro anche di Giovanni Visconti, Darwin Atapuma (UAE Team Emirates), Yonder Godoy (Wilier-Selle Italia), Marco Minnaard(Wanty – Groupe Gobert) e Anthony Delaplace (Fortuneo-Oscaro). Il primo a muoversi per la vittoria di tappa è quindi Visconti, con Martin, Cattaneo e Ferrari al suo inseguimento. Il siciliano resiste fino ai due chilometri dal traguardo, quando il terzetto riesce finalmente a recuperarlo e sotto la flamme rouge, Martin, rompe gli indugi lasciando tutti sul posto. Il francese vince in solitaria e conquista il Giro della Toscana, mentre Visconti deve accontentarsi della piazza d'onore davanti a Cattaneo.