Grazie a tutti per averci seguito nella tappa di oggi da parte di Enrico Carota e dalla redazione di Vavel Italia.

Non cambia il podio del Tour ma Landa è molto più vicino. Rientra in classifica parzialmente anche Quintana mentre Contador è ancora troppo lontano per il podio.

Landa si avvicina alla maglia gialla guadagnando 1.46 ma Aru è ancora maglia gialla salvandosi dopo una tappa dura e ricca di imboscate.

Per la quinta posizione Yates si piazza davanti Martin ad 1.38. Gruppo dei migliori ad 1.47 Aru ancora in maglia gialla.

BRAVISSIMO IL BRETONE MA NON FURBO CONTADOR.

WARREN BARGUIL VINCE SU QUINTANA E CONTADOR.

Anticipa Contador con Barguil dietro.

Ultimo km intanto per i 4 attaccanti.

Ci prova anche Yates che ha il via libera dal gruppo maglia gialla. Nel gruppo maglia gialla intanto si sono iniziati a dare i cambi tutti quanti.

Vantaggio gruppo Landa di 2.10 ora. Ci prova anche Froome ma Aru chiude bene.

Ripreso Uran ma parte Daniel Martin. Per Aru adesso è un momento delicato.

Risponde solo la Sky con Kwiatkowski che si pone in testa al gruppo per andare a prendere il colombiano

Tutto tranquillo ora con i primi a 10km dall'arrivo. Uran invece riesce a guadagnare una decina di metri.

Situazione pacificata nel gruppo ma il vantaggio di Landa è ormai sopra i 2 minuti.

Niente da fare tutti uniti  in discesa. Vantaggio gruppo davanti di 1.50

Attacchi e contrattacchi dietro ma Aru regge bene. Occhio che adesso Uran e Bardet sono rimasti staccati.

Vantaggio intanto di 1.40 per il gruppo di testa mentre dietro ci prova Bardet con Aru che segue.

Froome si muove di nuovo ma Aru segue e cosi Uran, Bardet e Mentjes. Adesso discesa anche per loro.

Si muove Chris Froome con una delle sue proverbiali frullate. Viene però subito ripreso da tutti tranne che Yates e Martin che soffrono. Intanto il gruppo Landa,Contador, Barguil e Quintana scollinano con un vantaggio di 1.55

Quintana e Barguil stanno andando a prendere Landa e Contador. Mentre Bennett si stacca dal gruppo principale.

Trenata importante di Daniel Martin che sta mettendo tutti in fila. Sono rimasti solo in 8 in gruppo.

Froome perde posizioni nel gruppo principale mentre Daniel Martin impone il suo ritmo.

Forcing Lotto Jumbo e Ag2r adesso in testa al gruppo.

Inizia ora il Mur vero e proprio. Landa e Contador hanno un vantaggio di circa 40 secondi sul gruppo Quintana dal quale si stacca Kwiatkowski.

La squadra francese tira molto poco con la Bahrain Merida protagonista in testa al gruppo. Mentjes vuole difendere la sua posizione in classifica generale.

Brutte notizie intanto per Aru: si ritira infatti Fuglsang a causa delle fratture. Landa e Contador hanno ancora un vantaggio di 2.20. Adesso è l'Ag2r a tirare.

Inizia ora il Mur de Peguere con i 2 gruppetti che non si sono riunificati. Intanto il vantaggio di Landa sul gruppo rimane stabile intorno a 2.20

Il gruppetto Quintana sta per raggiungere il duo di testa. Occhio al supporto che Kwiatkowski può dare a Mikel Landa.

Questi movimenti nel gruppo principale hanno fatto guadagnare al gruppo Aru 20 secondi su Contador e Landa

Rientrano tutti quanti nel gruppo. Bravo Aru a non farsi sorprendere da questo attacco.

Si muovono anche Bardet e Froome in discesa ma Aru e Uran chiudono l'attacco.

Si muove intanto Kwiatkoski nel gruppo Quintana.

Contador intanto scollina davanti Landa con Barguil che prende dei punti. Gruppo Quintana a 30 secondi. Gruppo Maglia gialla a 2.35 dove finalmente l'AG2R inizia a tirare.

Sale ancora il vantaggio di Contador e Landa: 2.15. Il basco ha 45 secondi di ritardo dalla Maglia gialla Virtuale. Vuillermoz intanto si stacca dal gruppo Quintana.

Si muovono intanto Gallopin e Calmejane ma non hanno molto spazio. Situazione cristallizzata al momento con Contador e Landa con 40 secondi sul gruppetto Quintana e 1.50 sul gruppo Aru-Bardet-Froome.

Sale il vantaggio di Contador e Landa che hanno 1.35 sul gruppo maglia gialla. Landa ad 1.30 dalla maglia gialla.

Continua il duo spagnolo con Landa che non da cambi a Contador con il madrileno che non sembra preoccuparsi. Nel gruppo principale tirano intanto Bettiol e Roglic.

Intanto già 45 i secondi di vantaggio del duo spagnolo sul gruppo tirato da Roglic che ha ridotto il gruppo a circa 20 unità.

De Marchi intanto si stacca mentre nel gruppetto Quintana ci sono anche Vuillermoz e Kwiatkowski.

Anche Quintana si muove dal gruppo pilotato da Betancur. Gruppo principale già molto ridotto e non ci sono più Astana.

Contador alza il ritmo e Barguil si stacca.

Inizia ora il Col D'Agnes con Contador, Landa, Barguil che hanno raggiunto De Marchi.

Ricapitolando la situazione si ha quindi De Marchi davanti di 15 secondi al trio Contador, Landa, Barguil e 35 secondi sul gruppo maglia gialla.

Si muovono anche Alberto Contador e Mikel Landa: occhio che si tratta di un duo pericolosissimo con il basco ancora in classifica.

Allunga intanto anche Barguil per i punti GPM mentre De Marchi scollina tutto solo sul Col de Latrape.

Si crea intanto un maxigruppo inseguitore con Fabio Aru che si inserisce all'interno. Non segue Froome e adesso è la Sky ad inseguire.

Si muovono gli Sky con Kwiatkowski che si inserisce nel gruppo inseguitore.

Il trio di testa intanto si fraziona con Alessandro De Marchi che stacca tutti.

Si staccano intanto dal gruppo Rolland e Fuglsang. Nel gruppetto di inseguitori intanto sono rimasti solo Calmejane, Mollema e Ulissi.

Non pare però accadere questo con il gruppo di inseguitori che si sfalda con Calmejane che attacca e Arashiro si stacca.

Inizia adesso la salita del Col de Latrape. Vediamo se la fuga avrà il via definitivo sulla salita.

I contrattaccanti sono 9 e sono Ulissi, Wyss, Poljanski, Calmejane, Mollema, Arashiro, Lammertink, Pasqualon e  Burghardt. Gli scatti non sono però finiti.

Tra i corridori in contrattacco ci sono Diego Ulissi (Bahrain Merida) e Danilo Wyss (Team BMC). Ad inseguire i 3 però c'è una coppia formata da Poljanski e Calmejane.

Ci sono anche una decina di corridori ad inseguire il trio di testa composto dai corridori di Quick Step, Bmc e Direct Energie.

Chavanel anticipa De Marchi e Gilbert mentre Matthews anticipa Kittel.

Sono adesso Philippe Gilbert, Alessandro De Marchi e Sylvain Chavanel a cercare la fuga. Siamo a pochi metri dal TV di Seix.

Niente da fare per Voeckler e Barguil raggiunti dal gruppone. Gli scatti però non si fermano di certo.

Continuano gli scatti con Burghardt e Van Avermaet protagonisti ma ancora nulla di fatto. Rimangono sono in 2 davanti.

Continuano gli scatti per cercare la fuga ma solo l'alsaziano della Direct Energie e il bretone del Team Sunweb sono riusciti ad evadere. Ritmo comunque altissimo e Fuglsang (sofferente causa 2 microfatture) si stacca.

Sono Voeckler e Barguil i primi 2 a partire ma subito tanti altri si iniziano ad accodare.

Partenza reale ora ed iniziano già gli scatti.

Partiti ora i corridori da Saint-Girons per la partenza fittizia. Adesso alcuni km per raggiungere la partenza reale e poi inizierà questa tappa che potrebbe essere già decisiva per il destino del Tour.

Benvenuti da parte di Enrico Carota e dalla redazione di Vavel alla diretta scritta, live ed integrale della tredicesima tappa del Tour De France da Saint-Girons a Foix.

La tappa di oggi sarà fondamentale in ottica classica generale, con 4 corridori in 55 secondi.

Tappa sprint di soli 101 km,  ma ricca di salite: sono presenti infatti ben 3  GPM di prima categoria.

L'inizio è tranquillo dal punto di vista altimetrico, con i primi 25km di pianura, dopodiché  si inizia a salire con Col de Latrape e Col D'Agnes in rapida successione.

Dopo la lunga discesa, si arriva a Massat dove inizia il Mur de Peguere, salita di 9 km con pendenza media del 7.9%. La pendenza media inganna però, gli ultimi 3 km sono tutti sopra il 12%, con punte del 18%. Questa salita fu già affrontata nel Tour 2012 e viene ricordata ancora ora per le numerosissime puntine disseminate sulla strada che causarono diverse forature.

Dopo la tappa di ieri c'è un nuovo corridore in maglia gialla ed è Fabio Aru che ha spodestato Chris Froome, in nettà difficoltà nel finale verso Peyragudes. 

Chi invece ieri era in gran forma è Romain Bardet che ha potuto alzare le mani sul muro finale. Dietro a lui è arrivato Rigoberto Uran che conferma la sua gamba strepitosa. Al colombiano sono stati però tolti 20 secondi causa rifornimento irregolare: stessa pena anche per Serge Pauwels e George Bennett.

La tappa di oggi è molto importante per i corridori francesi, oggi, 14 Luglio, è festa nazionale. I corridori d'oltralpe non vincono una tappa in questo giorno dal 2005 con Moncoutiè a Digne-les-Bains e vorranno sicuramente provare ad interrompere questo digiuno. Occhio quindi a Thibaut Pinot, Pierre Rolland, Warren Barguil e il solito Thomas Voeckler.