Non sempre i pronostici della vigilia vengono rispettati e anche per questo uno dei lavori più complicati in avvicinamento a corse come la Grand Boucle è proprio l'indicare chi sarà la sorpresa. Ecco una breve presentazione di alcuni corridori che potrebbero contendere il podio ai vari Richie Porte, Chris Froome e Romain Bardet.
ALEJANDRO VALVERDE
Un corridore con la continuità nei grandi giri dell'Embatido non arriva mai in appuntamenti come questo per essere una semplice figurina. Oltre all'obiettivo di conquistare una tappa e di fornire sostegno a Nairo Quintana, Valverde dovrà sicuramente vedere la sua capacità di resistere durante le prime due settimane per poi arrivare eventualemente nella terza a giocarsi il settimo piazzamento in top ten su otto Tour de France conclusi. In caso di defezione di Quintana inoltre, diverrebbe lui il capitano in casa Movistar e la caccia al podio si trasformerebbe in una priorità per un corridore che, a discapito degli anni, come dimostra la doppietta Freccia Vallone-Liegi di quest'anno, non ha alcuna intenzione di farsi da parte.
THIBAUT PINOT
"La mia condizione migliorerà giorno dopo giorno, il mio obiettivo è quello di vincere una bella tappa", così Thibaut Pinot ha parlato riguardo agli obiettivi di questo Tour de France, confermando che difficilmente lo vedremo lottare per la classifica generale. Troppo pesanti le scorie del Giro d'Italia e forse anche la delusione per quel podio sfumato sul più bello per annoverarlo di diritto tra i contendenti alla Maglia Gialla. Tuttavia Pinot è sempre Pinot e se nella prima settimana il ritmo della corsa gli consentirà di restare con i migliori, non è da escludere che riesca a lottare per la top ten, sfruttando anche l'assenza di quell'etichetta da favorito che negli ultimi anni è forse stata troppo pesante.
LOUIS MEINTJES
Il giovane sudafricano del Team UAE Emirates è una delle incognite di questo Tour de France. Dopo l'ottavo posto dello scorso anno l'obiettivo è quello di migliorarsi, ma sulle sue reali capacità ci sono ancora molti interrogativi che lo stesso Meintjes è chiamato a sciogliere già quest'anno. Dopo una prima parte di stagione in cui si è nascosto, è stato tra i più brillanti al Giro del Delfinato dove in genere emergono già coloro che potrebbero fare la differenza alla Grand Boucle. La top ten è il traguardo minimo da raggiungere.
ESTEBAN CHAVES
Dopo aver centrato un secondo posto al Giro e un terzo alla Vuelta in un fantastico 2016, condito anche dalla vittoria nel Lombardia, Esteban Chaves partecipa per la prima volta al Tour de France con l'obiettivo di contendere ai migliori il podio. Non è un risultato così improbabile per il colombiano che però parte qualche gradino sotto ai grandi favoriti per arrivare tra i primi tre. A suo vantaggio c'è pero un roster di altissimo livello messo a disposizione dalla Orica-Scott che oltre a Chaves comprende anche gregari di lusso del calibro di Roman Kreuziger, Michael Albasini e Simon Yates.