Un immenso Fabio Aru è il nuovo campione italiano nella prova in linea al termine di una gara decisa sull'ultima salita del percorso. Dietro al corridore sardo chiudono il podio Diego Ulissi e Rinaldo Nocentini.
Ultitmo giorno del trittico dei campionati nazionali che come di consueto assegna il titolo più atteso, quello di campione italiano in linea nella categoria elites. Il percorso che va da Asti ad Ivrea è lungo 236 Km e caratterizzato dal circuito finale che comprende la salita della Serra, da affrontare quattro volte e con un tratto di 2 Km a pendenze variabili tra il 10% e il 15%.
La prima fase pianeggiante dà il via libera alla fuga di giornata composta da Simone Sterbini (Bardiani CSF), Ettore Carlini (D’Amico Utensilinord), Enrico Battaglin (Lotto NL - Jumbo) e, solo per pochi chilometri, da Paolo Prandini (Sangemini - Olmo); questo gruppetto guadagna rapidamente vantaggio arrivando ad un massimo di 12' e approfittando della poca intensità nelle retrovie riesce a mantenere 5' all'ingresso del circuito finale, quando mancano 80 chilometri al traguardo. Già dal secondo passaggio sulla Serra è la Bahrain Merida ad alzare il ritmo facendo crollare di conseguenza il gap degli attaccanti, ripresi definitivamente ai -36 quando Enrico Battaglin, ultimo a mollare, è inglobato dal gruppo dopo 177 km di fuga.
Durante il terzo passaggio sulla salita è l'Astana a mettersi nelle prime posizioni con Dario Cataldo che aumenta l'andatura riuscendo nell'intento di realizzare una prima scrematura nel tratto più duro dell'asperità; oltre al suo capitano Fabio Aru, l'ex corridore del Tams Sky è seguito solo da diciassette corridori tra cui Ulissi, Rosa, Caruso, Rebellin, Nocentini, Nibali e Moscon. Tra questi ci sono anche Fabio Felline (Trek-Segafredo) e Gianluca Brambilla (QuickStep-Floors) che nella discessa successiva provano ad allungare, venendo però ripresi poco dopo.
Si entra nell'ultimo giro del circuito con Salvatore Puccio (Team Sky) in testa al gruppo a dettare il ritmo, anche se alle prime pendenze della salita verrà sostituito ancora una volta da Cataldo. Fabio Aru non si fa attendere e all'inizio del tratto più duro della Serra scatta con due accelerazioni secche e decise che mettono in ginocchio il resto dei corridori di testa. Alle spalle del Cavaliere dei Quattro Mori si forma un gruppetto composto da Moscon, Ulissi, Nocentini e Caruso. Sul tratto pianeggiante finale il quartetto di inseguitori prova a riportarsi sul sardo che però dimostra di averne ancora, tenendo duro e andando a conquistare in solitaria il titolo di campione italiano 2017. Per Fabio Aru si tratta del primo successo nel Tricolore, mentre per l'Astana si tratta della terza vittoria negli ultimi quattro anni dopo i succesi di Vincenzo Nibali nel 2014 e nel 2015.
Nella volata per il podio hanno la meglio Diego Ulissi e un redivivo Rinaldo Nocentini che conquistano così le piazze d'onore al fianco di un Fabio Aru oggi semplicemente troppo forte.
ORDINE D'ARRIVO CAMPIONATI ITALIANI 2017
1. Fabio Aru (Astana)
2. Diego Ulissi (Team Emirates UAE)
3. Rinaldo Nocentini (Team Sporting/Tavira)
4. Damiano Caruso (Bmc)
5. Gianni Moscon (Team Sky)