Elia Viviani regala la prima soddisfazione al Team Sky. Route du Sud, 2° tappa, a Saramon è volata, Miles Scotson - protagonista della corsa, prima in compagnia di Menut e Pello Olaberria e poi in solitaria - cede al ritorno del gruppo nei pressi del traguardo. Quando manca poco più di un chilometro e mezzo, il passista australiano si rialza e concede la ribalta al treno in nero. Anche Geraint Thomas si spende per Viviani, l'azzurro non può sbagliare, nettamente superiore alla concorrenza. Esce in curva ed esulta a braccia alzate. Loubet, dopo la fuga della prima giornata, mantiene la maglia di leader, da difendere oggi nel tappone dell'edizione corrente.
Si parte da Saint Gaudens e si approda a Gavarnie - Gèdre. I chilometri da percorrere sono 167, la fase iniziale è quella di più semplice interpretazione. Dopo il traguardo volante, rifornimento e prima ascesa. Il mitico Tourmalet accoglie il gruppo, si sale a 2115 metri, chi vuole rientrare nella lotta per la generale - ricordiamo il ritardo dei migliori è di oltre 6 minuti - deve muoversi già su queste rampe. Discesa e nuovo rimbalzo, questa volta un Gpm di seconda categoria.
Non c'è spazio per recuperare, perché la successiva picchiata è ripida e manca l'ultima lotta in quota. Secondo traguardo volante, poi si sale. Una progressione irregolare, diversi scalini contraddistinguono l'asperità d'arrivo. Non manca il terreno per ribaltare la corsa, è l'occasione per riscrivere una Route du Sud dallo strano svolgimento. Domani la chiusura per velocisti, attenzione quindi al lancio di dadi. Tutto o niente, verso Gavarnie - Gèdre.
Il percorso