La Route du Sud prende il via quest'oggi sulle strade di Francia. Quattro tappe, un percorso interessante, un cast di discreto livello. Mancano i grandi delle due ruote. Dopo il Delfinato, pausa con vista Tour. La prima uscita misura 177.3 chilometri e pilota il gruppo da Villeveyrac a Saint Pons de Thomières. Si entra nel cuore della corsa fin dalle prime battute, la tappa, infatti, riserva diverse difficoltà.
La partenza è con pendenza favorevole, al chilometro 50, poi, è in programma il primo traguardo volante. Il rifornimento successivo introduce la prima difficoltà altimetrica, forse la più impegnativa. Col de l'Espinouse, si approda a 1100 metri. Gpm di seconda categoria, prima selezione in seno al gruppo. Dopo una serie di rimbalzi, ecco la seconda ascesa, Col de Bane, sempre di seconda categoria.
Siamo al chilometro 131, quindi nei pressi dell'ultima porzione di gara. Una ripida picchiata anticipa l'ultima fatica. Inizia il Col de Sainte Colombe, breve salita in grado però di rifinire ulteriormente il plotone. Difficile immaginare velocisti presenti qui, l'acido lattico può bloccare le gambe di molti, chi ha buona condizione può tentare l'attacco, perché in vetta mancano circa 13 chilometri al termine.
Il finale è estremamente veloce, giù a tutta velocità, poi ultimi colpi di pedale su strada pianeggiante. La prova è nelle mani del Team Sky, i neri si presentano con Thomas, Poels e Nieve, quindi hanno l'onere e l'onore di gestire le operazioni. Altri, però, possono impensierire il loro dominio, attenzione a protagonisti di casa o a scalatori in grado di fare la differenza.
Il percorso