E' un Giro d'Italia U23 marchiato a fuoco dal marchio BMC che oggi coglie la prima vittoria di tappa grazie all'ottima volata di Jasper Philipsen e nel frattempo mantiene il primato nella classifica generale con Pavel Sivakov, che vestirà domani la sua seconda maglia rosa della carriera.
In una tappa disegnata per velocisti, 155 chilometri pressoché piatti da Forlì a Gabicce Mare, in tre provano ad evitare l'epilogo già scritto. Mattia Cristoforetti (General Store Bottoli), Thomas Vereeckn (Lotto Soudal) e Gabriele Cullaigh (Seg Racing) scattano dopo trenta chilometri dal via ufficiale ottenendo il benestare di un gruppo che poi faticherà a rientrare su di loro nonostante un vantaggio mai superiore ai quattro minuti e trenta. Il terzetto diventa un duo poco prima dello strappo di Gabicce Monte, ma la discesa su uno stradone ampio favorisce il rientro del gruppo che a due chilometri è nuovamente compatto. La volata è nervosa, le due curve a novanta gradi nell'ultimo chilometro creano scompiglio nel gruppo che si spezza a causa di una caduta e a spuntarla è Philipsen che batte nettamente Fabio Jakobsen (Seg Racing) e Aleksandr Riabushenko (Team Palazzago), vincitore della seconda tappa e campione europeo in carica. Grazie alla neutralizzazione, la caduta non fa perdere tempo agli uomini di classifica rimasti intruppati nelle retrovie e quindi la maglia rosa per il secondo giorno consecutivo si posa sulle spalle di Sivakov.
Domani seconda giornata importante ai fini della generale con la prima semitappa che presenta il primo arrivo in salita, a Osimo, con pendenze molto superiori alla doppia cifra. Nel pomeriggio, poi, con una cronometro di 14 chilometri a Campocavallo. Sivakov domani dovrà difendere la rosa dagli assalti di Mark Padun (Team Colpack), Neilson Powless (Axeon) e dai colombiani che in salita regaleranno certamente spettacolo, pagando poi inevitabilmente nella prova contro il tempo del pomeriggio