La settimana delle Classiche delle Ardenne entra nel vivo a partire da domani con la Freccia Vallone. Dopo l'Amstel Gold Race, corsa olandese vinta dal belga Philippe Gilbert (Quick-Step Floors), ecco il tradizionale appuntamento infrasettimanale con la Freccia, classica belga che termina sul leggendario Mur de Huy, e che negli ultimi anni ha visto trionfare in ben quattro occasioni lo spagnolo Alejandro Valverde (Movistar).
204.5 km da Binche a Huy, per un percorso che non si discosta più di tanto da quello delle ultime edizioni. Si corre in Belgio, in Vallonia appunto, e i primi cento chilometri sono ondulati ma non durissimi. Nella seconda metà di corsa ecco il susseguirsi delle tipiche côtes delle Ardenne. La prima è la Côte d'Amay, in prossimità di Liegi, 1.4 km al 6.7% di media, poi ecco la Côte de Villers-le-Bouillet (1.2 km al 7.5%), per giungere al primo passaggio sul Mur de Huy (1.3 km al 9.6%). A seguire, il gran finale con la Côte d'Ereffe, da affrontare due volte (2.1 km al 5%), esattamente come la Côte de Cherave (1.3 km all'8.1%). In mezzo, ancora il Mur de Huy, che rappresenta la tradizionale sede d'arrivo della Freccia Vallone. Il circuito finale è di 29 chilometri, con strappi posti sul percorso a poca distanza l'uno dall'altro, per evitare che la corsa si trasformi in una lunga attesa verso Huy. Ma è il Mur l'attrazione principale della Freccia, con le sue pendenze in doppia cifra, dove i grandi finisseurs si danno da sempre battaglia per la vittoria nella classica antipasto della Liegi-Bastogne-Liegi.
Assente Philippe Gilbert, fresco trionfatore all'Amstel Gold Race e grande protagonista anche delle classiche del pavè, con l'indimenticabile assolo al Giro delle Fiandre, il principale favorito della Freccia Vallone edizione 2017 è Alejandro Valverde. Il murciano della Movistar ha già dimostrato di essere in gran forma in questa primavera, aggiudicandosi tutte le brevi corse a tappe a cui ha partecipato (Ruta del Sol, Volta a Catalunya e Giro dei Paesi Baschi). La Quick-Step Floors, oltre al già citato Gilbert, dovrà fare a meno anche del francese Julian Alaphilippe, puntando dunque gran parte delle proprie chances di vittoria sull'irlandese Daniel Martin, a suo agio su arrivi come quello di Huy. Altro corridore atteso è il polacco Michal Kwiatkwoski (Team Sky, che schiera anche il colombiano Sergio Henao), vincitore a Sanremo e secondo all'Amstel, mentre è tutta da testare la condizione del francese Romain Bardet (AG2R La Mondiale). Diversi gli outsider: da Michael Matthews e Warren Barguil del Team Sunweb, a Jay McCarthy e Rafal Majka della Bora-Hansgrohe, passando per Adam Yates e Michael Albasini della Orica-Scott, senza dimenticare i vari Tim Wellens (Lotto-Soudal), Jon Izaguirre (Bahrain-Merida), Rui Costa (UAE Team Emirates), Rigoberto Uran (Cannondale-Drapac), Bauke Mollema e Jarlinson Pantano (Trek-Segafredo), Jacob Fulgsang (Astana). Per i colori italiani ecco invece Diego Ulissi (UAE Team Emirates), il livornese visto però in difficoltà sul percorso dell'Amstel Gold Race. L'albo d'oro recente della Freccia Vallone:
2006. Valverde. 2007. Rebellin. 2008. Kirchen s.t. 2009. Rebellin s.t. 2010. Evans. 2011. Gilbert. 2012. Rodriguez. 2013. D. Moreno. 2014. Valverde. 2015. Valverde. 2016. Valverde.