A meno di ventiquattro ore dal via dell'Abu Dhabi Tour, breve corsa a tappe che si disputa nel deserto degli Emirati, i principali protagonisti della terza edizione (stavolta in programma in inverno, non in autunno), svelano le proprie sensazioni in conferenza stampa, presso il circuito di Fomula 1 di Yas Marina, peraltro sede d'arrivo anche dell'ultima frazione, che chiuderà il sipario sull'evento domenica 26 febbraio.
A parlare con i giornalisti presenti, sia i candidati alla vittoria finale, sia i velocisti, che avranno a disposizione tre occasioni per alzare le braccia al cielo in volate infuocate. C'è anche il campione uscente, l'estone Tanel Kangert dell'Astana: "Conosco i miei limiti, so che stavolta non potrò vincere l'Abu Dhabi Tour, perchè non sono ancora in condizione. Le corse adatte alle mie caratteristiche arriveranno in un altro momento della stagione: ecco perchè correrò in supporto del mio capitano Fabio Aru". Un Fabio Aru che ha parlato della rivalità con Vincenzo Nibali, ora al Team Bahrain-Merida: "Sono molto contento di ritrovare Vincenzo. Erano mesi che non ci vedevamo, per la prima volta in carriera siamo rivali, ma non sono concentrato solo su di lui. Il livello dei corridori è talmente alto che dovrò guardare a diversi avversari. Ho già corso qui, è un appuntamento che mi piace: darò il 100% per ottenere un buon risultato". Nibali prova invece a concentrarsi sulla sua nuova squadra: "Per noi della Bahrain-Merida questa è una corsa molto importante, cercheremo di fare bene. Abbiamo Niccolò Bonifazio per le volate, mentre io mi dedicherò all'arrivo in salita della terza tappa. Sono reduce da un training camp con i miei compagni: sarà interessante capire a che punto siamo e misurarci con grandi avversari". Avversari tra cui c'è sicuramente Alberto Contador (Trek-Segafredo): "Questa corsa è cresciuta perchè è diventata parte del calendario World Tour: utile alle squadre e a noi corridori per preparare il resto della stagione. Noi della Trek-Segafredo ci presentiamo con me e Bauke Mollema come capitani: personalmente ho trascorso un buon inverno, sono pronto per correre contro tutti questi grandi campioni, con un occhio particolare alla terza tappa".
Presente anche il colombiano Nairo Quintana della Movistar: "La tappa con arrivo a Jebel Hafeet è perfetta per me: la squadra dovrebbe poter supportarmi al meglio: sarà un'occasione per testare le mie condizioni contro grandi avversari. Ho già vinto alla Comunitat Valenciana, mi sento in forma". Dichiarazioni di rito anche per il francese Romain Bardet (AG2R La Mondiale), in cerca di riscatto dopo qualche difficoltà al Tour of Oman, e per lo statunitense Tejay Van Garderen (BMC), che si è detto fiducioso di poter finalmente svoltare in questo 2017. Al via pure l'olandese Steven Kruijswijk (Lotto-Jumbo), che rivedremo al Giro d'Italia, e il portoghese Rui Costa (UAE Abu Dhabi).
Tra i velocisti sarà sfida aperta tra Mark Cavendish (Dimension Data) e Marcel Kittel (QuickStep Floors): "E' incredibile come questa corsa sia cresciuta nel giro di soli tre anni, sembra di essere in un Grande Giro. Sono qui per vincere: la squadra mi ha messo a disposizione lo stesso treno per le volate dei grandi eventi, ed è il momento di dare il meglio di me", le parole del britannico. "Ho cominciato alla grande a Dubai - replica il tedesco Kittel - ma qui c'è un parco partecipanti diverso. Cercherò di confermare il mio stato di forma: sarà una sfida, vedremo come me la caverò". Attesissimo anche l'australiano Caleb Ewan (Orica-Scott): "Qui ci sono i migliori velocisti al mondo, non ho mai gareggiato contro una tale batteria di sprinter: sono entusiasta di poter competere con loro, anche per capire le mie condizioni, perchè questa sarà la mia prima corsa dopo il Tour Down Under". Per l'Italia, le chances di vittoria allo sprint sono riposte in particolare su Elia Viviani (Team Sky): "Ogni occasione sarà quella giusta per provare a vincere la prima corsa della stagione. Quest'anno ho già raccolto troppi secondi posti, ma qui ho dei bei ricordi, ho vinto in due circostanze in passato. La tappa di Yas Marina è una delle più spettacolari dell'intero panorama ciclistico internazionale". Chiusura con le parole di Andrè Greipel, tedesco della Lotto-Soudal: "Non vedo l'ora di correre, mi sono già divertito nei giorni scorsi durante l'appuntamento con gli amatori, ma ora si fa sul serio".